L’inopinata e netta sconfitta di Licata, maturata davanti ad oltre un migliaio di tifosi rosa nero accorsi festosi ed ottimisti all’appuntamento licatese, chiede pronto riscatto.
VIETATO SBAGLIARE ANCORA
Ció che a 9 turni dalla fine di questa serie D è imperativo, è evitare altre cadute frutto di errori soprattutto d’atteggiamento e concentrazione. È chiaro che infatti a Licata il Palermo visto soprattutto per tutto il primo tempo è sceso in campo con una superficialità ed indolenza a cui speriamo di non dover piú assistere. La sorte come noto ha impedito che per questa caduta si pagasse dazio in classifica. Una caduta a Licata che deve restare una lezione ed un monito da cui trarre spunto per avere sempre il giusto approccio da qui a fine stagione.
NOLA AVVERSARIO INSIDIOSO
Contro il Nola in casa non sará facile, come quasi mai del resto lo è stato. I campani sono reduci da un periodo brillante in campionato con 5 vittorie nelle ultime 6 gare di campionato. Hanno perso infatti solo contro l’Acr Messina (2-0) ma poi hanno solo vinto. Cittanovese, Roccella, Licata, e le ultime due, un doppio 4-1 inflitto a Corigliano e Biancavilla sono stati gli scontri vinti. E notevole pare l’ultima vittoria del Nola, ottenuta in casa di quel Biancavilla che ultimo ospite del Barbera tanto fece patire il Palermo prima che l’invenzione di Andrea Silipo desse la svolta vincente ai rosa nero.
NON È TEMPO DI ESPERIMENTI
I Nolani, che si è creduto potessero giocare a Palermo con una divisa celebrativa con inserti rosa ad omaggio della sfida di prestigio di domenica, ( ma in realtà è il risultato grafico di un contest) vanno presi con le molle. Il Palermo diffidi di benvenuti calorosi (Licata) e attestati di stima. Sono “belle cose” ma che in qualche modo, forse inconsciamente, lusingano e possono smorzare fame agonistica e attenzione in campo. Infine Pergolizzi sia memore di quanto spesso arma vincente delle sue scelte sia stata la buona sorte piú che le sue soluzioni tecniche o schemi di giuoco. Quindi forse è meglio evitare ulteriori esperimenti. Non è in questa fase cruciale e decisiva della stagione che si fa “sperimentazione”. Niente falsi nueve, niente falsi dies. Domenica serve solo un risultato, guai a toppare, il Palermo non se lo può permettere.