Palermo: vittoria in relax su un Nola non pervenuto

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Sarà stata la giornata primaverile, sarà stato il clima vacanziero da siesta in spiaggia, ma ció che importa è che in un pomeriggio di rara tranquillità agonistica, di fronte ad un Nola tutt’altro che arrembante, il Palermo ha passeggiato in sicurezza.

Con due reti per tempo il Palermo ha archiviato una pratica risultata meno ostica dell’atteso. Mattatore della giornata è stato Roberto Floriano, che con le sue tre reti ha guadagnato il diritto di portarsi il pallone a casa. L’altra rete, quella che ha rotto gli equilibri, invece, è stata di Mattia Felici, visto nuovamente nelle condizioni ideali. È stata una partita di rara tranquillità, con un avversario una volta tanto senza il coltello tra i denti, che comunque ha trovato un Palermo concentrato nel voler riscattare senza incertezze il brutto tonfo di Licata

SCHIERAMENTO CLASSICO ED EQUILIBRIO

Pergolizzi, terminati gli esperimenti, è tornato al classico e ha ripresentato tra gli undici di partenza la punta di ruolo, senza falsi nueve o dies. La maglia della punta centrale è andata a Ricciardo (buona partita la sua) che dopo quasi 2 mesi di assenza ha fatto una prestazione generosa ed al servizio della squadra. Ha propiziato con un suo tiro il raddoppio del Palermo ad opera di Floriano, lesto ad insaccare sulla respinta corta del portiere nolano. Ricciardo ha smistato, ha pressato e si è fatto vedere con una certa vivacitá in ogni iniziativa offensiva dei rosa.

Calcio: Palermo V/s Nola Campionato Italiano di SerieD-GironeI. Stadio “Renzo Barbera”.Palermo.01-03-2020 Mike Palazzotto

Un Ricciardo pienamente recuperato anche nello spirito, potrebbe tornare molto utile per il finale di stagione. Nel “Floriano day”, quello visto è stato un Palermo che non ha subito e rischiato proprio nulla. Pelagotti deve aver preso un caffè doppio all’intervallo, tanto impalpabile è stata la prestazione generale ed offensiva in particolare degli ospiti.

Festeggiamenti rosa nero dopo un gol

CLASSIFICA CRISTALLIZZATA

Meglio così, un pomeriggio tranquillo e vincente è un ottimo modo di allentare le recenti pressioni e pensare alle prossime prestazioni con fiducia. La classifica cristallizza ancora a 7 il ritardo del Savoia (vincente 3-1 sul Corigliano) dal Palermo. Le partite da qui al termine scendono a 8 ma ancora nulla è fatto. Nella costante sfida a distanza con il Savoia il must del Palermo è arrivare al 22 marzo, data di Savoia – Palermo, tenendo intatto o ampliando ulteriormente l’attuale più sette in classifica. Superare indenni questa partita sarà probabilmente il match point definitivo della stagione. Solo in quel momento, probabilmente, potrà iniziare il countdown verso la prima festa promozione del nuovo corso.