“Senza la Lombardia la Sicilia può solo finire in Africa”: polemica su Liguori

Il responsabile in Sicilia del "Movimento 24 Agosto per l'equità territoriale" Franco Calderone, accusa Paolo Liiguori di parole offensive verso la Sicilia

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Franco Calderone è il responsabile in Sicilia del “Movimento 24 Agosto per l’equità territoriale”, movimento fondato dal giornalista e scrittore meridionalista, Pino Aprile. Pur gestendo un’azienda agricola, trova anche il tempo di occuparsi di politica. Venerdì sera è rimasto colpito dalle dichiarazioni di Paolo Liguori, direttore di Tgcom24, ospite di “Stasera Italia”, un programma di Barbara Palombelli che va in onda su Rete 4.

Paolo Liguori, direttore di Tgcom24

LO SFOGO DI CALDERONE

«Il giornalista – racconta Calderone – ha sostenuto con tono sprezzante che senza la Lombardia, la Sicilia può solo finire in Africa. Vorremmo sapere innanzitutto cosa ha contro l’Africa visti i toni che ha usato. E vorremmo soprattutto sapere a quali dati si riferisce, perché la verità raccontata dagli economisti é un’altra, ovvero che è la Lombardia ad avere bisogno del mercato siciliano e meridionale in genere per vendere i suoi prodotti. La Lombardia, come le altre regioni del Nord, come dicono da sempre gli studiosi della Svimez, deve molte delle sue fortune ai massicci investimenti statali di cui il Sud non ha mai goduto».

IN STUDIO DAVIDE FARAONE

Nello studio di Rete 4, durante la trasmissione, oltre Liguori era presente anche Davide Faraone, un uomo politico di Italia Viva, nato e cresciuto, anche politicamente, a Palermo. Calderone nel suo sfogo ha sottolineato che «Faraone non ha detto una parola per difendere la Sicilia e ristabilire la verità. Si dovrebbe vergognare. I siciliani non meritano politici come lui che tacciono dinnanzi ad attacchi sconsiderati come questo».

CHIEDE LE SCUSE DI LIGUORI E PALOMBELLI

«Se gli attuali politici non sanno rappresentare e difendere la Sicilia, allora saremo noi siciliani stessi a difenderci. Lancio un appello a tutti i siciliani affinché boicottino tutti i prodotti che sponsorizzano queste reti televisive anti meridionaliste. Inoltre, visto che Faraone, siciliano e viceministro, non lo ha fatto, ci aspettiamo le scuse di Liguori e Palombelli per l’offesa a tutti i siciliani ed agli italiani di buonsenso».


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