Teatro Massimo: cala il sipario causa corona virus

Anche il Teatro Massimo, in un periodo di grande fermento artistico, prende la decisione di sospendere le attività a causa dell'emergenza corona virus.

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Anche il Teatro Massimo, causa corona virus, in via preventiva e precauzionale ha deciso di sospendere la propria attività. E’ di oggi la notizia della cancellazione del Nabucco e delle prime quattro recite di Coppelia. Dal 5 marzo al 3 aprile 2020 dunque, cala il sipario sul vero senso della parola. Questo in ottemperenza al decreto legge varato ieri dal Consiglio dei Ministri sulle misure di contenimento dell’emergenza coronavirus.

Il Teatro Massimo sospende le attività causa corona virus

La Fondazione Teatro Massimo di Palermo comunica la cancellazione di tutti gli spettacoli e incontri pubblici da giovedì 5 marzo al 3 aprile 2020: Invito all’ascolto (12 marzo); Vi racconto l’Opera (13 marzo); Nabucco (13 – 21 marzo ); Bambini all’Opera (15 marzo); Le allegre comari di Falstaf f (18 – 21 marzo ) ; La cambiale di matrimonio (27 marzo – 3 aprile ); Coppelia (31 marzo – 3 aprile ).

Una sosta forzata, fastidiosa considerato il momento di buona salute e crescita artistica del Teatro Massimo, ma dovuta. Intanto, approfittando del periodo di stasi, da venerdì 6 e sabato 7 marzo è stato predisposto un intervento straordinario di sanificazione del Teatro e degli uffici, che pertanto rimarranno chiusi nei prossimi due giorni. Gli abbonati e gli spettatori saranno informati a breve in merito alle modalità di rimborso dei biglietti. Da domenica 8 marzo saranno nuovamente disponibili le visite guidate organizzate, per piccoli gruppi secondo le linee guida del decreto ministeriale.

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