Il direttore generale, Rinaldo Sagramola, è stato intervistato dal programma televisivo Zona Vostra, in onda sul canale Trm. Il dirigente dei rosanero ha parlato del particolare momento che sta vivendo il calcio in relazione all’emergenza coronavirus, di come la squadra sta affrontando il periodo e di una possibile sospensione del campionato.
UN COLLABORATORE DELLO STAFF IN QUARANTENA?
Nelle ultime ore sul web circolava una voce di un possibile contagio del virus da parte di una persona dello staff tecnico dei rosanero. La notizia è stata smentita da Sagramola, anche se ha confermato l’utilizzo di alcune regole: “Un nostro collaboratore si è dovuto recare a Verona per questioni personali improcrastinabili e al ritorno noi abbiamo detto di non frequentare gli spogliatoi per circa 14 giorni. Abbiamo consigliato ai giocatori e allo staff di limitare il più possibile i contatti con l’esterno. Ai ragazzi stessi non abbiamo dato permessi e abbiamo anche raccomandato di non fare scendere parenti o amici. Bisogna mantenere accortezze e attenzioni nei confronti di se stessi e del prossimo”.
PARTITE A PORTE CHIUSE
Il Dg Sagramola ha commentato così il possibile svolgimento delle partite a porte chiuse come avvenuto in serie A: “In questi giorni gli atleti lavorano in quanto lavoratori. Se giochi a porte chiuse in uno stadio che può contenere da 30 a 60 mila spettatori, su un terreno di gioco di 10.000 metri quadrati e con sole 22 persone che corrono dietro ad un pallone, secondo me, è una situazione in cui vengono rispettate tutte le norme vigenti. Non so se effettivamente può essere utile ai fini del contenimento del contagio bloccare la disputa delle gare. Se poi bisogna dare un segnale ed avere maggiore cautela va bene”.
LE RACCOMANDAZIONI ALLA SQUADRA
La squadra rosanero, dopo gli ultimi provvedimenti presi dal Governo, ha deciso di spostare tutti gli allenamenti al Renzo Barbera e di svolgere una continua sanificazione dell’impianto. Rinaldo Sagramola ha esposto le disposizioni da mantenere in spogliatoio: “I ragazzi si allenano tutti i giorni. Sono venuti questa mattina allo stadio a fare un punto della situazione e poi sono tornati a casa perché si sono allenati anche ieri. Ma da domani si alleneranno regolarmente. Nello spogliatoio accedono soltanto i tesserati e persone che vivono qui in città. Abbiamo messo a disposizione tutti gli spogliatoi presenti allo stadio affinché i giocatori possano non necessariamente essere a contatto gomito a gomito. E poi ognuno usa la sua borraccia dell’acqua”.
CAMPIONATO CONCLUSO?
Infine il Direttore generale del Palermo ha parlato di una possibile sospensione del campionato, che aggiudichi di conseguenza la promozione diretta per i rosanero in serie C: “Non lo so, è un fatto del tutto eccezionale, non è mai accaduto. Forse solo una volta nel 1912 è avvenuta la sospensione dei campionati e credo che la Lazio e il Genoa stiano ancora litigando per la vittoria dello scudetto. Mi dispiacerebbe e non poco. Mi auguro che il campionato non sia sospeso perché significherebbe che la situazione è più grave di quella che appare”.
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