In Sicilia scattano le prime denunce per chi viola il decreto coronavirus

In tutta la Sicilia sono scattate i controlli per verificare la corretta applicazione delle norme in vigore contenute nel decreto relativo al coronavirus

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Per verificare il rispetto delle norme in vigore imposte dal Governo nazionale, per prevenire e contrastare la diffusione dell’emergenza epidemiologica da coronavirus, in Sicilia sono scattate i primi controlli e le prime denunce per i trasgressori. Le notizie che arrivano riguardano interventi dei carabinieri a Porto Empedocle, Palermo e Catania.

FUNERALE A PORTO EMPEDOCLE

A Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, sono state denunciate dai carabinieri 48 persone perché stavano partecipando ad un funerale, in violazione del decreto emesso dal presidente del Consiglio dei Ministri per arginare la diffusione del coronavirus. Ad avvertire le forze dell’ordine sono stati alcuni passanti.

CINQUE SALE GIOCO APERTE A PALERMO

A Palermo invece i carabinieri hanno denunciato i titolari di cinque sale gioco e centri scommesse, rimasti aperti nonostante il decreto del presidente del Consiglio. Le sale da gioco sanzionate si trovano due in zona Malaspina, una a Borgo Nuovo e due in centro città. Precisamente in via Nino Bixio, via Leonardo da Vinci, piazza Armerina, nella zona dei Cantieri Navali, in via Gino Marinuzzi. Oltre ad essere aperte e in attività, è stata riscontrata anche la presenza di pubblico. I gestori sono stati denunciati in stato di libertà.

SCUOLA DI DANZA APERTA A CATANIA

Le verifiche che hanno fatto i carabinieri del comando provinciale di Catania nei pub, palestre, sale da gioco, scuole di ballo, sale bingo, discoteche e altri locali della zona, nella quasi totalitĂ  dei casi hanno evidenziato il rispetto delle disposizioni in atto in tema di coronavirus. Tranne che in una scuola di ballo di Trecastagni. I militari, sentendo distintamente dall’esterno la musica ad alto volume, hanno effettuato una verifica, ed hanno trovato all’interno un’insegnante, che è anche una delle titolari, che svolgeva regolarmente la lezione a due bambine. I carabinieri hanno interrotto la lezione, ed hanno denunciato in stato di libertĂ  l’insegnante e l’altra titolare della scuola di ballo.


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