Mozione di sfiducia a Orlando: i firmatari fanno chiarezza

Considerato il momento particolare, molti palermitani hanno ritenuto inopportuna la mossa dell'opposizione. Chiariscono ogni cosa Ferrandelli e Forello

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L’allarme corona virus, politicamente parlando, sia a livello nazionale che locale dovrebbe mettere tutti d’accordo. L’ascia di guerra va sotterrata, senza se e senza ma. Adesso come mai, fare fronte comune contro il nemico invisibile è di primaria importanza. Ecco perchè, tra i lettori del nostro giornale, in tanti hanno espresso il loro disappunto riguardo la notizia della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Orlando, firmata ieri da diciassette consiglieri comunali d’opposizione. Di seguito l’intervista di Palermo Live a Fabrizio Ferrandelli e Ugo Forello.

La mozione di sfiducia al sindaco Orlando verrà discussa ad aprile inoltrato. Per adesso è fronte comune contro il corona virus

IL CHIARIMENTO DI FERRANDELLI

Un atto definito irresponsabile in un momento così delicato“: questo il refrain di chi ha voluto esprimere il proprio parere in merito. Un punto di vista obiettivamente condivisibile e, aspetto da sottolineare, privo di qualsivoglia colore politico. Tanto da indurre la nostra redazione a contattare i diretti interessati per fare un po’ di chiarezza. “Le mie dichiarazioni in merito – precisa Fabrizio Ferrandelli – sono state chiare. Sospendiamo la resa dei conti e facciamo quadrato per fronteggiare l’emergenza. Ho proposto al sindaco di affiancarlo nel tavolo di coordinamento in prefettura con le forze d’opposizione. Dopodichè, il giudizio politico, amministrativo oltre che morale sull’amministrazione è soltanto sospeso ma non dimenticato. Quando si deposita una mozione di sfiducia necessita almeno trenta giorni per la calendarizzazione, per cui ne riparliamo in Aprile. Per adesso la priorità è quella di concentrarsi sul corona virus.”

NON MANCA LA STOCCATA

Ieri sono stato proprio io a dire che non era il caso di fare la seduta in consiglio comunale. Avremmo discusso con gli altri capigruppo degli arresti dei consiglieri avvenuti a Palermo”. Un congelamento della mozione che, tiene a precisare Ferrandelli, “non significa perdere di vista i propri propositi e giudizi politici. Tra l’altro continuo a nutrire seri dubbi sul fatto che il sindaco abbia le redini della città in pugno. E a dimostrarlo sono mille cose, non ultima la vicenda della nave da crociera”.

FORELLO SULLA STESSA LUNGHEZZA D’ONDA

A esprimere gli stessi concetti è Ugo Forello, ex capogruppo al consiglio comunale di Palermo del M5s.”La mozione di sfiducia che era stata predisposta prima non è stata presentata proprio a causa dell’emergenza corona virus. Non c’è nessuna voglia di alimentare le polemiche, anzi, in questo momento vige un grande senso di responsbliltà generale. Abbiamo ritenuto opportuno di discuterne non appena cesserà questa triste vicenda”.

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".