Ricciardo, i tifosi rosanero e quella voglia matta di calcio giocato

Da una parte Ricciardo, che il campionato vuole vincerlo sul campo, dall'altra i tifosi rosanero alla costante caccia di news sul destino del Palermo

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Professionalmente impensieriti dalla piega che prenderà il campionato, umanamente dal nemico invisibile che sta tenendo sotto scacco mezzo mondo. Vivono momenti particolari i calciatori del Palermo (ma non solo). Loro, intrattenitori di folle per mestiere, costretti, al pari dei propri sostenitori ad attenersi scrupolosamente alle direttive volte ad evitare il contagio da corona virus. A parlare, nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport è Gianni Ricciardo, con 9 gol bomber principe della capolista. “Noi stiamo continuando ad allenarci, ci cambiamo in spogliatoi diversi ed evitiamo robe extra calcio. Finché restiamo tra di noi tutto resta sotto controllo. La mia ragazza è a Cesena, la mia famiglia a Ficarra (Me), fa male non vederli ma in questo momento è giusto così”.

IN CAMPO O MENO L’IMPORTANTE E’ CHE SIA C

La speranza – ammette Ricciardo – è di riprendere a giocare, perchè, sia chiaro a tutti, i campionati è belli vincerli sul campo. Anche se solo pochi giorni fa non si percepiva la gravità della situazione, credo che non sia possibile la ventilata ipotesi di chiudere il campionato in anticipo”. Una soluzione, è inutile girarci attorno, che farebbe felici i fans rosanero, gettando di contro nel più assoluto sconforto quelli del Savoia. Ma in tempi di allarme per la salute come quelli che stiamo vivendo, perfino questo genere di discorsi potrebbero risultare superflui. O forse no, considerata la grande voglia, insita in ciascuno di poter tornare a vivere la propria, normale quotidianità.

Ricciardo
Ricciardo, con 9 gol bomber principe del Palermo, non crede alla fine anticipata del campionato a causa del coronavirus

DAI GOL ALLA CACCIA ALLE NEWS

E in questo senso, il passatempo, che giocoforza non può più essere rappresentato dalla rete gonfiata da un pallone, diviene la news. Quella battuta dai media, letteralmente presi d’assalto per gli aggiornamenti sul corona virus in primis ma anche, da parte dei tifosi, per capire quale destino avrà la stagione 2019/2020. Intanto, per non perdere tonicità muscolare e per mantenere alto il morale, insomma, per cercare di stare sul pezzo ci si allena. Come detto da Ricciardo prendendo le cautele necessarie. Accomunati tutti dalla grande curiosità di vedere come andrà a finire la stagione della rinascita del Palermo.

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".