Santana, cuore e speranze: “Vicini a chi soffre, restiamo a casa”

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Tanta voglia… di lui. Del pallone. Ma soprattutto, della “normalitĂ “, la serenitĂ  che stava conducendo la squadra verso l’unico grande traguardo stagionale. Lo sottolinea il capitano del Palermo, Mario Alberto Santana, in un momento inedito e difficile per il calcio a livello internazionale. L’argentino si rivolge innanzittutto a tutti coloro i quali stanno soffrendo per l’emergenza mondiale: “E’ difficile parlare di calcio – dice al sito ufficiale dei rosanero – è stata una settimana molto intensa, e il nostro pensiero oggi è rivolto a chi sta soffrendo. Come tanti altri club anche noi abbiamo sospeso gli allenamenti, vista la gravitĂ  della situazione è stata una giusta decisione”.

FACCIAMOCI FORZA

“Soprattutto nei prossimi giorni – prosegue Santana – la forza mentale di ognuno di noi sarĂ  fondamentale, non sarĂ  facile isolarsi da quello che succede fuori, ma noi calciatori abbiamo una grande responsabilitĂ  perchĂ© siamo d’esempio per tantissimi giovani e dobbiamo essere i primi a seguire il giusto comportamento. Bisogna assolutamente restare a casa”.

CARICHI IN VISTA DEL RITORNO IN CAMPO

“In questo periodo molto delicato ho avuto la conferma – ha poi spiegato il capitano rosanero – che siamo un gruppo davvero unito in campo ma anche fuori ed è un onore essere il capitano di questa squadra. L’affetto dei miei compagni e di tutti quelli che lavorano per il Palermo è stato molto importante per me in questi mesi difficili, il loro entusiasmo mi dĂ  la carica per tornare in campo il prima possibile”.

VOGLIA DI NORMALITA’

“Lavoro ogni giorno – conclude il numero 11 – con questo obiettivo personale che voglio raggiungere insieme a quello del club e poter finalmente esultare due volte con la nostra gente. Quando torneremo a giocare, infatti, sarĂ  fondamentale il sostegno dei nostri tifosi, che non è mancato neanche nei momenti di difficoltĂ . C’è tanta voglia di tornare al piĂ¹ presto alla normalitĂ , e finalmente potremo pensare di nuovo al calcio”.

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