Regione per regione, buoni risultati del farmaco Tocilizumab

Dopo la sperimentazione al Cotugno di Napoli, anche in altre regioni italiane è iniziata la somministrazione del Tocilizumab contro il coronavirus

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Dopo l’inizio della sperimentazione in Italia del Tocilizumab per la lotta al coronavirus, sono molte le regioni che lo stanno utilizzando. Il medicinale è un anticorpo monoclinale usato solitamente per l’artrite reumatoide e che riuscirebbe, secondo le prime evidenze riportate da Ansa, ad essere efficace anche sulla polmonite indotta dal Covid-19.

CAMPANIA

All’ospedale Cotugno di Napoli, che ha fatto da apripista alla sperimentazione, si notano miglioramenti per cinque dei dieci pazienti trattati con il Tocilizumab. Secondo Paolo Ascierto, direttore dell’unità di immunologia clinica del Pascale, e Vincenzo Montesarchio, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli, «da sabato 7 marzo sono stati trattati 10 pazienti di cui 7 intubati e 3 con marcata insufficienza respiratoria in reparto. Dei 7 pazienti intubati, 3 hanno avuto un miglioramento importante, ed il primo paziente trattato sabato scorso ha evidenziato segni di miglioramenti importanti alla TAC di controllo e si sta valutando la possibilità di estubarlo. Per quanto riguarda gli altri, 4 sono stazionari e uno purtroppo è deceduto per progressione rapida del distress respiratorio dopo qualche ora dall’infusione del farmaco».

MARCHE

L’azienda ospedaliera Marche Nord, segnala che al momento sono 11 i pazienti affetti da Covid-19 trattati con il farmaco Tocilizumab per la cura dell’artrite. «Dalle prime somministrazioni – ha spiegato il direttore del Dipartimento di emergenza urgenza Michele Tempesta – nei pazienti già molto gravi, intubati e in Rianimazione, a cui viene somministrato il farmaco, si registra un lieve miglioramento, mentre sono più evidenti le ricadute positive nei ricoverati non ancora intubati. Siamo ancora in una fase di sperimentazione e cautela». Il responsabile del pronto soccorso del Santa Croce di Fano, Giancarlo Titolo, a proposito della somministrazione in casi meno gravi, ha detto: «il 70-80% mostra miglioramenti evidenti già nelle prime 24 ore. Insomma possiamo dirci soddisfatti ma ancora continuiamo ad essere cauti fino a che non avremo evidente scientifiche».

LIGURIA

In Liguria sono più di 20 i pazienti trattati con Tocilizumab. La Regione Liguria ha quindi accettato la proposta di donazione da parte della ditta Roche che ha assicurato una fornitura del farmaco, il cui approvvigionamento viene gestito dalla farmacia del Policlinico. Secondo i dati forniti all’Ansa dalla Clinica di Malattie Infettive del Policlinico di Genova, che si riferiscono ai primi 20 pazienti trattati con da mercoledì i risultati clinici sono molto incoraggianti.

LOMBARDIA

Anche in Lombardia si sperimenta la cura del coronavirus con il Tocilizumab. L’assessore al Welfare Giulio Gallera, infatti, lo ha detto sabato in conferenza stampa, spiegando che l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, ricoverato con Covid-19, “sta molto meglio grazie all’utilizzo di questo farmaco”.

TOSCANA

In Toscana sono iniziate da giovedì le richieste del farmaco Tocilizumab per trattare pazienti gravi affetti da Covid-19. Secondo una nota della Regione le confezioni richieste in Toscana sono al momento 164 e i casi autorizzati all’impiego sono 61: Ospedale San Donato (Arezzo) 7; Ospedale San Luca (Lucca) 5; Spedali Riuniti Livorno 5; Aou Careggi 13; Aou Pisa 12; Ospedale di Grosseto 2; Ospedale di Empoli 10; Aou Siena 7.

CALABRIA

Anche dall’Annunziata di Cosenza, dove sono ricoverate 11 persone positive con sintomi da Codiv-19, arrivano segnali positivi. Sono otto gli ammalati sottoposti al trattamento, tra i quali i due ricoverati in Rianimazione e i sei nell’Unità operativa di malattie infettive. Di questi pazienti, quelli con problemi respiratori gravi sono trattati da diversi giorni con il Tocilizumab


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