Coronavirus, oggi il maxi-decreto con aiuti per gli italiani

Circa 120 articoli e 25 miliardi di euro per supportare il Paese in difficoltà

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A Palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri si riunisce per limare gli ultimi dettagli del maxi-decreto che darà sostegno a medici, lavoratori, imprese e famiglie per affrontare il Coronavirus.

I DETTAGLI DEL SUPER-DECRETO

Il provvedimento sarà costituito da circa 120 articoli in cui saranno spiegate minuziosamente tutte le misure pronte per sostenere l’Italia nella dura lotta contro il Coronavirus. La cifra impiegata si aggira intorno ai 25 miliardi per i quali l’esecutivo ha avuto l’autorizzazione del Parlamento. La priorità per il premier Giuseppe Conte è quella di far lavorare tutto il personale sanitario in sicurezza. In questi giorni, infatti, i casi di medici e operatori sanitari contagiati dal nuovo Coronavirus sono in aumento. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri dichiara che il decreto che a breve sarà attuato è solo una prima tappa e che dopo servirà un forte aiuto da parte del’Unione Europea.

SISTEMA SANITARIO

Ambito più importante nella battaglia contro il Coronavirus, per la sanità verranno investiti 1,15 miliardi. Ci sono fondi per gli straordinari di medici e infermieri, la possibilità per i prefetti di requisire ospedali e altre strutture per le persone in quarantena. Arrivano poi 1,5 miliardi per la Protezione civile. Questa avrà il potere di requisire strutture e mezzi per potenziare i reparti degli ospedali. Il commissario, Domenico Arcuri, potrà fronteggiare la grande carenza di mascherine e di altri macchinari di terapia intensiva anche avviando intere nuove linee produttive. Le strutture sanitarie private devono mettere a disposizione il loro personale e le apparecchiature per dare manforte alla grande macchina di aiuti per combattere il contagio da Coronavirus. Le prestazioni saranno remunerate dalle Regioni.

ALBERGHI REQUISITI PER LE QUARANTENE

Il Capo della Protezione Civile può disporre la requisizione di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere, necessari per fronteggiare l’emergenza. Il Prefetto può disporre la requisizione anche di alberghi per ospitare chi è in isolamento.

STRAORDINARI PER MEDICI ED INFERMIERI

Il personale sanitario impiegato nella lotta al Coronavirus vedrà aumentato il valore orario delle prestazioni straordinarie. Chi avrà raggiunto i requisiti per la pensione potrà continuare a svolgere il suo servizio. Lo stanziamento è di 15 milioni.

PRODUZIONE DELLE MASCHERINE

Importante strumento di protezione dal Coronavirus, sarà possibile produrre mascherine tramite un’autocertificazione delle aziende all’Istituto superiore di sanità in cui si garantiscano i requisiti di sicurezza. Confermati gli incentivi a fondo perduto per le imprese che già le producono. Pronto lo stanziamento di 50 milioni per l’acquisto di guanti e mascherine per i lavoratori.

IMPRESE

Messe a dura prova dall’emergenza Coronavirus, le aziende potranno usufruire di nove settimane di cassa integrazione in deroga. Per gli autonomi, inclusi i lavoratori di turismo e spettacolo, arriva una una tantum da 500 euro. I sostegni saranno validi anche per le imprese costrette a fermarsi.

FAMIGLIE

Arrivano anche gli aiuti alle famiglie, in questi giorni confinate a casa per ridurre al minimo la trasmissione del nuovo Coronavirus. Chi ha continuato ad andare al lavoro a marzo avrà un bonus di 100 euro. Vengono sospesi i mutui, fino a 18 mesi, per tutti coloro che siano in difficoltà economica, inclusi gli autonomi. Nasce un fondo “di ultima istanza” da 200 milioni per aiutare chi nel 2019 aveva guadagnato meno di 10 mila euro e ora a causa del Coronavirus si è dovuto fermare. Per le famiglie con figli a casa arrivano congedi speciali retribuiti al 50% fino a 15 giorni. L’alternativa è un bonus baby sitter da 600 euro che salgono a 1000 euro per medici e tecnici sanitari.

FORZE DELL’ORDINE

Organo fondamentale per il rispetto delle regole stanziate in opposizione al Coronavirus, il ministero dell’Interno stanzia 58 milioni per straordinari e spese igienico-sanitarie rivolti alle Forze di Polizia.

ALTRE MISURE

Regioni e province autonome potranno stipulare contratti per prestazioni sanitarie in deroga ai limiti di spesa per combattere con maggiore libertà il Coronavirus. Ci sono aiuti per proteggere taxisti e postini. Rimborsi degli spettacoli, sostegno all’editoria.
La risposta del governo al probabile crollo del Pil vale anche più di una manovra. E non finirà qui.

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