Il presidente della regione, intervenendo sul suo profilo Facebook, è tornato a parlare delle misure adottate per il coronavirus. Nonostante il divieto, i traghetti diretti verso la Sicilia continuano: “Quello che avviene in queste ore al porto di Villa San Giovanni è grave – ha scritto il governatore della Sicilia-. Soltanto una pattuglia della Polizia di Stato per i controlli ai pullman e alle automobili in attesa di imbarcarsi sui traghetti per la Sicilia, malgrado il provvedimento di divieto emanato ieri dal ministro dei trasporti, su mia richiesta. Non ci si è resi conto – ha continuato – della gravità della situazione. Nello Stretto sono rimaste solo le poche guardie del CORPO FORESTALE della REGIONE SICILIANA ad eseguire i controlli, di fronte a migliaia di mezzi in arrivo con persone di cui non conosciamo lo stato di salute”.
L’ APPELLO
Inoltre, il presidente Nello Musumeci ha invitato il ministro dell’interno Luciana Lamorgese ad aumentare la sicurezza nello stretto di Messina: “Al ministro dell’interno – ha scritto il governatore Musumeci- di cui ho apprezzato la disponibilità in questi giorni per altri problemi, faccio appello affinché disponga nello stretto di Messina quanti più uomini in divisa per creare una cintura che lasci entrare sull’isola solo chi ne ha diritto”.
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