Palermo: causa coronavirus chiude anche Riscossione Sicilia

La decisione è stata adottata in base al decreto "Cura Italia" per salvaguardare la salute di utenti e del personale addetto

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Riscossione Sicilia chiude a Palermo come in tutta l’Isola. E’ una decisione presa in base al decreto “Cura Italia”, approvato dal Consiglio dei ministri “per tutelare al meglio la salute dei cittadini e del personale addetto”.

Gli sportelli di Riscossione Sicilia chiudono a Palermo come in tutta l’isola

RINVIATE TUTTE LE PROCEDURE DI RISCOSSIONE

Gli uffici che erogano servizi al pubblico rimarranno chiusi da oggi al e fino al 25 marzo prossimo. Disposta anche “la sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione fino al 31 maggio 2020. Il differimento al 30 giugno 2020 dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito, in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. Il differimento al 31 maggio 2020 della prossima rata della cosiddetta rottamazione-ter (con scadenza ordinaria 28 febbraio) e del saldo e stralcio (con scadenza ordinaria 31 marzo)”.

MODALITA’ PER RICHIESTE URGENTI

Durante tutto il periodo di emergenza straordinaria “le eventuali richieste di assistenza, urgenti e indifferibili (riferite a procedure attivate ante periodo di sospensione), oltre che inviate a mezzo posta/email/pec seguendo le procedure ordinarie, potranno essere inoltrate/segnalate in copia ai nuovi indirizzi email di emergenza che verranno istituiti e pubblicati sul sito www.riscossionesicilia.it entro le 24h successive alla giornata di chiusura degli sportelli. Attivo un servizio di contact center – che si invita ad utilizzare, preferibilmente per richieste di assistenza urgenti e indifferibili – con operatore, per tutte le sedi, al numero unico 800 887357 dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13″.