Da Codogno a Viale Strasburgo: la polizia municipale denuncia un 50enne

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Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità  per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [337, 338, 389, 509], con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro. Così recita l’art.650 del Codice Penale ed è quello che rischia un uomo fermato oggi a Palermo da una pattuglia della Polizia Municipale.

polizia municipale

ALTRO CHE #IORESTOACASA

Un enorme plauso va proprio agli agenti della Polizia Municipale che, adempiendo al loro dovere, hanno fatto emergere un episodio sconcertante. Un evento diametralmente in opposizione rispetto a tutte le informazioni e le raccomandazioni che a 360 gradi vengono fornite a tutta la popolazione. Altro che #iorestoacasa!

IL COMUNICATO DEL COMUNE DI PALERMO

Così recita il comunicato del Comune di Palermo in merito a questa vicenda: “A seguito delle risposte fornite dall’uomo agli agenti e ai successivi controlli, è risultato che l’uomo, un cinquantenne domiciliato a Palermo, si è recato ad inizio di marzo in Lombardia, segnatamente a Codogno in provincia di Lodi. E’ rientrato a Palermo lo scorso 9 marzo e avrebbe dovuto trovarsi quindi, come previsto dalle Ordinanze del Presidente della Regione, in stato di isolamento fiduciario fino al 23 marzo prossimo“.

LE SCUSE DELL’UOMO

Agli agenti della Polizia Municipale l’uomo ha spiegato di essersi allontanato dal domicilio per dar da mangiare ad un cane randagio della zona. L’uomo è stato, poi, accompagnato al proprio domicilio e – come detto precedentemente – denunciato per la violazione dell’art.650 del Codice penale.

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