Assessore Razza: “Previsti 7 mila contagi in Sicilia”

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L’aumento dei casi di positività al Covid-19, in Sicilia in questi ultimi giorni è generato dal rientro dei siciliani dal nord Italia. A confermarlo è l’assessore alla salute della regione Sicilia nella trasmissione televisiva “Storie italiane” su Rai Uno. Più di 40.000 persone sono arrivate in Sicilia dopo la manifestazione del virus in Italia e non tutte lo hanno dichiarato alle istituzioni competenti.

L’assessore Ruggero Razza ha spiegato il motivo dell’aumento dei contagi nelle ultime ore: “Noi abbiamo reso subito operativo uno strumento informatico sul sito siciliacoronavirus.it, e abbiamo chiesto a chi arriva in Sicilia dal nord di registrarsi. Quasi 40 mila persone lo hanno già fatto ma non sono tutti che ci hanno segnalato il loro arrivo. In questi giorni stiamo incrociando i dati. Molti dei contagi che si stanno presentando provengono proprio da questi casi, da persone che sono rientrate nell’isola”.

LE PREVISIONI DEI VIROLOGI

In Sicilia, secondo alcune previsioni degli esperti sono previste altre migliaia di pazienti positivi al virus, e vi è dunque la necessità di aumentare i posti di terapia intensiva. “Abbiamo calibrato le esigenze del nostro piano sanitario – ha dichiarato Razza – su una valutazione epidemiologica che vede in Sicilia una forbice possibile dei futuri contagi tra 4.500 e le 7.000 unità. Abbiamo deciso di attestarci sul dato massimo e questo ci porta a dover dotare nei tempi più rapidi almeno 500 posti di terapia intensiva“.

IL LAVORO DEL SISTEMA SANITARIO

La Regione è a lavoro per preparare il sistema sanitario ad accogliere sempre più persone affette da Covid-19, mentre alcuni importanti aiuti sono arrivati dalla protezione civile. “Stiamo lavorando, come ha detto il Presidente Musumeci, al piano di realizzazione di maggiori unità di terapia intensiva – ha affermato l’assessore- . La Regione ha indicato più di 200 unità di terapia intensiva che sono già operative ed una sessantina di queste sono occupate. Come già detto realizzeremo oltre 500 posti di terapia intensiva dedicati soltanto a pazienti di Covid-19. Intanto questa mattina – conclude – la protezione civile ci ha consegnato 13 ventilatori, i primi arrivati in Sicilia, ma noi stiamo lavorando per poter attivare tutte queste nuove unità a partire dal 10 di aprile“.


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