Villafrati è stata dichiarata “zona rossa” dopo i vari contagi registrati a “Villa delle Palme“, una residenza sanitaria che accoglie i soggetti definiti “fragili”. Il paesino del Palermitano, ormai isolato, attende di conoscere il referto medico di altri sei tamponi fatti sui dipendenti della casa che è divenuta tristemente nota alle cronache per essere uno dei focolai del Coronavirus. I dati non sono esaltanti: 50 anziani contagiati all’interno della struttura, ai quali si aggiungono i 22 operatori positivi. Franco Agnello, sindaco di Villafrati, e la Cgil si sono espressi in merito all’attuale situazione che sta vivendo il piccolo centro abitato della Sicilia.
VILLAFRATI, LE PAROLE DI AGNELLO E DELLA CGIL
Ecco le parole di Franco Agnello, primo cittadino di Villafrati. Il sindaco ha spiegato la situazione durante una diretta Facebook:
“La situazione è molto più serena rispetto ai giorni scorsi. Attendiamo l’esito degli altri sei tamponi, più quelli fatti su altri cittadini con patologie gravi o bisognosi di specifiche terapie. La popolazione sta rispondendo in modo eccellente, rispettando l’isolamento. Dopo la fase iniziale di scoramento e difficoltà, la situazione si è rasserenata”.
E intanto, dalla Cgil arriva il grido d’allarme:
“Si rischia che queste case di riposo diventino delle Auschwitz per anziani – aggiungono Cammuca e Morello – I casi di contagio collettivo si vanno estendendo“.
Ecco il video della diretta Facebook del sindaco di Villafrati:
La situazione è ancora in divenire: da un lato il sindaco tranquillizza tutti i suoi cittadini mentre la Cgil getta la lente d’ingrandimento sulla case di riposo…
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