Cambia ancora il modulo per l‘autocertificazione degli spostamenti. Lo ha comunicato il capo della Polizia Gabrielli, che ha spiegato: «Sono state fatte ironie, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare i quesiti che arrivano dai cittadini». Quindi, dopo appena tre giorni dall’ultimo modulo, il testo per certificare gli spostamenti muta ancora.
COSA CAMBIA
Il nuovo modulo prevede, oltre alla dichiarazione di non essere sottoposti alla quarantena e di non essere positivo, anche la consapevolezza – oltre alle misure disposte dal governo nazionale – di eventuali provvedimenti adottati dai presidenti delle Regioni coinvolte in eventuali spostamenti nel territorio.Si riferisce dunque a quella da cui ci si sposta ed a quella in cui si arriva, che potrebbero avere adottato ulteriori limitazioni.
SITUAZIONI DI NECESSITÀ
Il modulo poi esplicita tutta una serie di situazioni di necessità per cui è consentito lo spostamento in modo da evitare interpretazioni diverse. Tra gli stati di necessità comprende, ad esempio, il rientro dall’estero, le denunce di reati, gli obblighi di affidamento di minori, l’assistenza a congiunti o persone con disabilità . Cambia infine anche il riferimento alle sanzioni, ora multe amministrative, e non più penali, previste per chi viola le norme.
SI PUÃ’ ANCHE COPIARE A MANO
Il modulo vale per tutto il territorio nazionale. Se non lo si può scaricare occorre copiare il testo su un foglietto. Se lo si dimentica e si viene fermati dalle forze dell’ordine, si può fare una dichiarazione verbale, che sarà poi verificata.