In un periodo governato dalla paura e dalle ristrettezze portate dal Coronavirus, un palermitano vive un dramma economico dando voce ad un’intera categoria: l’uomo è un partecipante dell’avviso 22 della Regione Sicilia. Nonostante abbia prestato la sua forza lavoro all’interno dell’azienda privata, attende da ben 5 mesi il pagamento degli stipendi da tirocinante. L’emergenza sanitaria ha aggravato, ovviamente, tutta la situazione: i tirocinanti, infatti, non posso accedere a nessun sussidio e tutto ciò intacca le loro risorse finanziarie in un momento di massima allerta. Oreste Lauria ha inviato alla nostra redazione il suo sfogo personale per sollecitare l’attenzione delle istituzioni.
ORESTE LAURIA: “IN MOLTI HANNO FAMIGLIA E STANNO FINENDO I SOLDI…”
Una vicenda davvero delicata che getta ombre sul futuro di tante famiglie. Nel suo sfogo, Oreste Lauria è divenuto il portavoce di un’intera categoria che vive, in questo periodo governato dal problema Coronavirus, con lo spettro delle ristrettezze economiche. Ecco cosa ci ha raccontato:
“Sono Oreste Lauria e sono un partecipante dell’avviso ventidue della Regione Sicilia, sono stato assunto con la misura B. Ancora oggi, dopo 5 mesi di lavoro, la Regione Sicilia non ha accreditato la retribuzione di noi tirocinanti impiegati in azienda privata. Siamo in piena emergenza sanitaria e non possiamo avere nessun altro tipo di sussidio: siamo in difficoltà a livello economico. Abbiamo bisogno subito di liquidità, qualcuno non può più fare la spesa”.
Avete avuto qualche comunicazione dalla Regione Sicilia? Siete riusciti a mettervi in contatto con loro?
“Sì, il 21 febbraio è intervenuta anche ‘Striscia la Notizia’. L’assessore al lavoro ci ha promesso che entro un mese avrebbero accreditato gli stipendi ma questa promessa ancora non è stata rispettata”.
Qual è la sua situazione finanziaria attuale? Come sta vivendo tutto questo?
“Fortunatamente io vivo con i miei genitori. Molti altri, però, non hanno la mia stessa situazione: hanno creato famiglie e non potendo accedere ad altri tipi di sussidi, nemmeno al reddito di cittadinanza, si trovano in piena difficoltà economica. Loro hanno estremo bisogno di questi soldi per mandare avanti la famiglia…”
Che messaggio vuole inviare a Nello Musumeci?
“Chiedo alla Regione Sicilia di sbloccare immediatamente i pagamenti perché siamo in una situazione veramente difficile. Le promesse sono andate tutte in fumo: non abbiamo percepito neanche un centesimo…”
Il sindacato si è mosso per aiutarvi?
“Sì, ho contattato un sindacalista della Cgil, Andrea Gattuso, che si sta interessando della nostra situazione. Purtroppo ancora non abbiamo avuto risposte certe perché per adesso hanno fatto un solo tavolo con la Regione Sicilia per parlare anche del Coronavirus. Non c’è nessun passo in avanti…”
Ecco il video del suo appello:
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