Aumentano i prezzi, soprattutto di frutta, verdura e ortaggi, in tutti gli ortofrutta, market, supermarket e catene di grande distribuzione. Abbiamo fatto il giro di tre importanti negozi di Palermo – Prezzemolo e Vitale, Conad e Decò – per verificare con i nostri occhi la situazione che da giorni ci viene segnalata da parecchi lettori. Abbiamo preso a campione alcuni prodotti ortofrutticoli e, con l’aiuto di un fruttivendolo palermitano, abbiamo confrontato i prezzi con quelli che in media si vedono sugli scaffali in periodi di normalità. Ecco cosa è venuto fuori.
PREZZEMOLO E VITALE
- pere conference € 3,20 → prima del covid 19 costavano in media € 2,80
- arance € 2,79 → prima del covid 19 costavano in media € 1,50
- porri € 3,60 → prima del covid 19 costavano in media € 1,80
- melanzane € 3,00 → prima del covid 19 costavano in media € 2,00
- pomodori € 2,90 → prima del covid 19 costavano in media € 1,50
- zucchine genovesi € 3,20 → prima del covid 19 costavano in media € 1,80
- cipolle rosse € 1,80 → prima del covid 19 costavano in media € 1,50
- peperoni € 3,80 → prima del covid 19 costavano in media € 2,20
CONAD
- finocchi € 1,50 → prima del covid 19 costavano in media € 0,80
- melanzane € 4,00 → prima del covid 19 costavano in media € 2,00
- patate € 2,70 → prima del covid 19 costavano in media € 1,00
- peperoni € 4,00 → prima del covid 19 costavano in media € 2,20
- pomodori ciliegino € 4,20 → prima del covid 19 costavano in media € 2,50
- pomodori rossi € 2,50 → prima del covid 19 costavano in media € 1,30
DECO’
- pere conference € 3,20 → prima del covid 19 costavano in media € 2,80
- arance € 2,59 → prima del covid 19 costavano in media € 1,50
- broccoli € 2,20 → prima del covid 19 costavano in media € 1,50
- peperoni € 3,00 → prima del covid 19 costavano in media € 2,20
- melanzane € 2,20 → prima del covid 19 costavano in media € 2,00
- patate € 2,59 → prima del covid 19 costavano in media € 1,00
- zucchine genovesi € 2,00 → prima del covid 19 costavano in media € 1,80
LA SPIEGAZIONE DI CONFCOMMERCIO
In una lunga intervista rilasciata alla nostra redazione, Patrizia Di Dio, presidente di confcommercio Palermo, spiega il motivo di questi prezzi, in alcuni casi quasi triplicati, e fa una raccomandazione ai cittadini: “Ricordiamoci – dichiara la Di Dio – che per adesso la mercanzia nei mercati arriva, ma certamente non con la frequenza abituale. Ragion per cui gli stessi commercianti sono spesso costretti a comprarla dagli abituali rivenditori a prezzi maggiorati. Chiaro che poi – continua – i prezzi al dettaglio sono destinati a crescere. Conoscendo la situazione, posso rassicurare tutti quanti sul fatto che non sussistono pericoli di rimanere senza generi alimentari o beni di prima necessità. Ma è altrettanto vero che con i nostri comportamenti possiamo mettere in crisi un’intera filiera. All’80% – spiega la presidente di Confcommercio – posso garantire che le motivazioni di questo innalzamento dei prezzi di frutta, verdura e generi alimentari sono dovute al comportamento irrazionale di tanti consumatori. Viene in pratica a crearsi un corto circuito – conclude – nella legge di mercato tra domanda e offerta“. ( L’INTERVISTA COMPLETA DI ALFREDO MINUTOLI A PATRIZIA DI DIO)
VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK
- Palermo Live, cronaca, politica, eventi: l’informazione a Palermo (clicca qui e lascia un like)
- Rosanero Live, tutto sul Palermo calcio (clicca qui e lascia un like)
ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY
- Rosanero Live Community: il gruppo dei tifosi del Palermo (clicca qui per iscriverti)
- Palermo alza la voce: un gruppo in cui segnalare le criticità della vostra città (clicca qui per iscriverti)