Bisogna tenere duro, resistere, finché si potrà tornare allo stadio ad urlare “Forza Palermo”. Ha le idee chiare, il centrocampista rosanero Malaury Martin, tornato a parlare della situazione di emergenza e degli sviluppi della battaglia contro il coronavirus. Per il francese, tuttavia, quella di tornare a giocare in questa stagione rappresenta una strada irta di ostacoli.
NON SI GIOCA PIU’?
“Il rischio di non giocare più purtroppo c’è: la situazione – ha detto Martin su Trm – è gravissima, e di questi tempi il calcio passa in secondo piano. Purtroppo i problemi che toccano l’Italia e tutto il mondo hanno portato ad una situazione molto complicata. La nostra società sta facendo un ottimo lavoro, come per le cyclette o i programmi di allenamento, e noi giocatori pensiamo al calcio perché è la nostra passione ed il nostro lavoro. La priorità, però, rimane ovviamente la salute delle nostre famiglie e di tutti”.
IL GRUPPO C’E’
Anche in un momento di crisi come l’attuale, il gruppo Palermo fa la differenza. E la squadra rimane costantemente in contatto, con la missione di trovare anche il sorriso in giornate difficili. “Proviamo a stare bene – ha proseguito Martin – e dobbiamo stare a casa perché solo così si può sconfiggere il virus. Vedere i miei Paesi del cuore così, mi fa male”.
“Con i compagni – sottolinea il centrocampista rosanero – ci sentiamo sempre per saper come stiamo e come viviamo la situazione. Il futuro? Ne parliamo, così come parliamo delle possibilità. Anche la società potrebbe subire dei danni da questa situazione”.
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