La società sportiva SSD Palermo prende le contromisure. L’emergenza portata dal Coronavirus, la malattia virale esplosa in Cina che si è propagata rapidamente in tutto il mondo, sta cambiando radicalmente tutte le abitudini in Italia. Ed il calcio, ovviamente, non fa eccezione. I rosanero, per combattere l’inattività attuale, sono giunti ad una decisione: mandare in cassa integrazione straordinaria i cinque dipendenti a tempo indeterminato.
SSD PALERMO: DIPENDENTI A CASA
Cassa integrazione per i dipendenti della società SSD Palermo. Secondo quanto riportato dal “Giornale di Sicilia“, sarebbero cinque i lavoratori che starebbero continuando a lavorare presso il loro domicilio. Tutto questo, ovviamente, per colpa della minaccia sanitaria portata dal Coronavirus: la pandemia mondiale ha costretto il Governo a chiudere tutti gli esercizi non indispensabili e gli uffici del club rosanero, ovviamente, sono stati soggetti al blocco nazionale momentaneo.
Diversa, invece, la situazione che riguarda i calciatori attualmente sotto contratto con la società di Dario Mirri e Tony Di Piazza: la mensilità di marzo è stata regolarmente corrisposta e per adesso non si parla di cassa integrazione. Ad oggi, infatti, il SSD Palermo non sembra essere intenzionato ad intervenire drasticamente sullo stipendio dei proprio tesserati.
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