Coronavirus, buone notizie dall’ospedale dei bambini

E' stato dimesso anche l’ultimo paziente del nosocomio di Palermo: il doppio test del tampone ha dato esito negativo

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Buone notizie sul fronte dell’emergenza Coronavirus: sembra che tutti i bambini ricoverati all’ospedale Di Cristina, nel capoluogo siciliano, siano stati dimessi.
A renderlo noto l’assessorato regionale alla Salute dopo aver ricevuto comunicazione ufficiale dalla direzione dell’Azienda sanitaria ospedaliera Civico di Palermo.

Coronavirus

DIMESSO ANCHE L’ULTIMO PICCOLO RICOVERATO

Dimesso dal nosocomio palermitano anche l’ultimo piccolo ricoverato dopo essere risultato positivo al Covid-19. Naturalmente, prima di lasciare l’ospedale, come da prassi, ha effettuato il doppio tampone che ha dato esito negativo.

4 BAMBINI CONTAGIATI

In totale, i casi di bambini contagiati dal Coronavirus all’interno dell’ospedale Di Cristina erano 4. La prima guarigione con dimissioni si era registrata il primo aprile mentre tre giorni dopo, il 4 aprile, erano stati dimessi in due. In ospedale restava l’ultimo piccolo che ha lasciato il 9 aprile il nosocomio.

BUONE NOTIZIE

Si tratta di un’altra buona notizia che arriva nei giorni in cui i dati siciliani fanno registrare il sorpasso dei guariti rispetto alle vittime anche se il contagio continua. I casi di Covid19 sono più o meno stabili da qualche giorno mentre aumenta il numero dei tamponi. Fa ben sperare l’indice di pazienti delle terapie intensive e il numero dei guariti che nei giorni scorsi nell’Isola aveva già raggiunto per la prima volta lo stesso numero delle vittime.

IMPOSSIBILE ABBASSARE LA GUARDIA

In ogni caso siamo ben lontani dal poter abbassare la guardia. Preoccupa, in queste ore, il nuovo focolaio che scoperto all’interno della clinica di alta specializzazione Villa Maria Eleonora ed i casi di Villafrati, Troina e anche di Messina.

ALTRE MISURE RESTRITTIVE

La Sicilia ha, inoltre, stretto ancora di più le misure e molti saranno i controlli anti scampagnate. La nuova ordinanza del Presidente della Regione, inoltre prevede anche il blocco dei trasporti sullo Stretto di Messina fino al 13 aprile e introduce nuovi obblighi come quello della mascherina nei luoghi pubblici e il limite di uscire a fare la spesa (una sola persona per nucleo familiare) una sola volta giorno.

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