Dopo le notizie degli ultimi giorni sull’emergenza coronavirus, la Clinica Villa Maria Eleonora, in data 16 aprile sarà chiusa. La struttura ospedaliera, infatti, nell’ultimo mese è stata vittima di un focolaio della pandemia che ha colpito l’intera Penisola portando al contagio di pazienti e operatori sanitari.
I casi, accertati dall’Asp di Palermo, sono aumentati dopo gli accertamenti effettuati. In seguito agli oltre 200 tamponi esaminati, 35 persone sono risultate positive al covid-19. Gli ultimi casi emersi, 2 infermieri e un operatore socio-assistenziale, sono stati trasferiti nell’albergo San Paolo Palace. L’hotel di via Messina Marine è adibito a struttura idonea per effettuare le pratiche dell’isolamento obbligatorio.
A comunicare la decisione della chiusura è la Cisl Fp Palermo Trapani, per la precisione Rosario Lo Piccolo, coordinatore provinciale della sanità privata. “Alla fine di questo momento ognuno si assumerà le responsabilità di questa gestione” queste sono alcune delle parole utilizzate dal sindacalista in una lettera di diffida inoltrata pochi giorni fa alla direzione della clinica. Lo Piccolo ha precisato anche l’importanza di azioni immediate per la tutela della salute del personale e dei pazienti.
“In seguito alle ulteriori verifiche effettuate – aggiunge Lo Piccolo – la struttura sospenderà le attività. Gli operatori sanitari e i medici seguiranno le disposizioni previste a livello nazionale e regionale, relative ai casi di positività o di non positività accertata al Coronavirus”. Infine, all’interno di questa comunicazione la Cisl Fp Palermo Trapani ha ribadito che “l’unico modo per evitare l’accendersi di focolai è mantenere l’allerta altissima. Bisogna attuare un meccanismo di monitoraggio preciso e puntuale e garantire la sicurezza di chi è in prima linea in ogni realtà ospedaliera e sanitaria”.
L’INCHIESTA
Nella giornata di domani è quindi prevista la sanificazione e igienizzazione dei locali e successivamente soltanto a seguito dell’ispezione affidata all’Asp la clinica potrà riaprire. Nel contempo la procura ha avviato un’inchiesta senza ipotesi di reato per il momento, dopo che, pochi giorni fa, i Carabinieri del Nas hanno effettuato i controlli del caso.
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