Felici e Silipo compiono oggi 19 anni: l’augurio dei due “gemelli diversi”

UN DOPPIO COMPLEANNO ROSANERO CON L'AUGURIO DI UNA PERMANENZA A PALERMO

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Mattia Felici e Andrea Silipo compiono oggi, entrambi, il diciannovesimo compleanno. I due gioiellini del Palermo sono nati entrambi il 17 aprile del 1991 e tutti e due sono romani. Il Palermo li ha voluti festeggiare con un video sui suoi canali social dove i calciatori, in stile “intervista doppia” si scambiano gli auguri. Tra cui quelli di tornare a giocare insieme e di festeggiare tanti successi con la maglia del Palermo. Ma, oltre gli auspici dei due ragazzi, sarà davvero possibile?

Felici e Silipo

FELICI-SILIPO: I GEMELLI DIVERSI DI PERGOLIZZI


Gemelli diversi, ma non troppo. E questo è il primo problema, ma non il più grosso. Almeno, secondo l’allenatore dei rosanero Pergolizzi. Nel suo gioco delle coppie, il tecnico li ha sempre visti alternativi: dentro uno, fuori l’altro a darsi il cambio nella staffetta sulla fascia destra dell’attacco rosanero. Felici è arrivato a inizio stagione e ha confermato quel che di buono si diceva su di lui. Salta l’uomo, mette in crisi le difese avversarie, è efficace in area i termini realizzativi, ma anche per la capacità di provocare i rigori che spesso hanno consentito al Palermo di segnare quel golletto che ha risolto le partite. Felici, lo ha ribattezzato il nostro Marco Apprendi.

Come il genio sloveno, anche lui ha sofferto di una certa discontinuità, con un calo nella fase centrale del torneo, ma prima dello stop stava tornando ai suoi livelli di qualità. Del giocatore dell’Atalanta con un passato rosanero, l’altro gemello, Silipo, ha la capacità di estrarre dal cilindro conigli magici, gol stupefacenti, voluti e no, che hanno esaltato il Barbera. Molti lo avrebbero visto già titolare, ma il cauto Pergolizzi ha sempre optato per l’ingresso in campo a gara iniziata. Anche per lui è preconizzabile un radioso futuro. Sul piano del bagaglio tecnico è pari a Felici, anche se per quel poco che si è visto sembra in possesso di una maggiore creatività e della possibilità di svariare su tutto il fronte offensivo.

Dal coetaneo lo distingue anche il piede: lui è mancino, Felici destrorso. Giocare insieme? Tecnicamente, sarebbe pure azzardabile e sarebbe il sogno dei tifosi. Con la maglia del Palermo? Questo è tutto un altro discorso. Se il campionato di serie D dovesse riprendere, qualora Pergolizzi rivedesse le sue convinzioni, ci sarebbe qualche chance. Se il torneo dovesse essere dichiarato concluso, beh, allora si fa più dura. I due sono in prestito in rosanero fino al 30 giugno, poi dovrebbero tornare alla casa madre.

Il Palermo potrebbe chiedere al Lecce, il club proprietario del cartellino di Felici, e all’Atalanta, società da cui dipende Silipo, di farli restare in Sicilia a farli continuare a crescere, in parallelo con la risalita dei siciliani verso categorie più nobili. Converrebbe a tutti, a nostro modo di vedere. Allora, sì che l’augurio dei due gemelli diversi sarebbe realizzabile, in rosanero. Intanto, auguri di buon compleanno da Rosanerolive e dai suoi lettori.

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