Situazione coronavirus in Sicilia: altri 31 guariti

0

Quando si comincia a vedere più vicina la fine del lockdown, i dati della pandemia del coronavirus in Sicilia continuano a essere confortanti. Attualmente risultano ancora contagiate 2.210 persone. Dati che dall’ultima statistica su base settimanale confermano il trend di discesa dei contagi e dunque lasciano ben sperare pur continuando a registrarsi nuovi casi di positivi al virus.
La mortalità resta comunque un elemento preoccupante anche se la gravità della malattia arretra lentamente.

La Regione Siciliana, come ogni giorno, ha comunicato all’Unità di crisi nazionale il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola di oggi, lunedì 20 aprile, aggiornato alle ore 17, in merito all’emergenza Coronavirus.

Coronavirus

I CONTAGIATI

Questo il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola: su 1.601 tamponi effettuati, 42 di questi risultano attualmente positivi al Coronavirus. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 51.373. Di questi sono risultati positivi 2.759 (+42 rispetto a ieri). Attualmente risultano contagiate 2.210 persone, 8 persone in più rispetto a ieri. Inoltre ci sono 2 ricoveri in meno, per un totale di 565 pazienti, di cui 39 in terapia intensiva, meno 2 rispetto a ieri. Mentre 1.645, più 6, sono in isolamento domiciliare. I guariti sono arrivati a quota 346, più 31, mentre le persone decedute in un solo giorno, oggi, sono 3, per un totale di 203.

I DATI PER PROVINCIA

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Catania resta sempre al comando delle province siciliane più colpite da Coronavirus con ben 626 persone positive. Al secondo posto Messina con 404 e al terzo Palermo con 348. Di seguito Enna con 323; Agrigento 129; Caltanissetta 113; Trapani 112; Siracusa 98 e Ragusa 57.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del Coronavirus.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY