Palermo e il Covid-19: Salvo Annaloro incanta con “Il rumore del silenzio”

Nella nuova diretta di Palermo Live, lo slide-show del fotografo Salvo Annaloro regala grandi emozioni. Ma c'è spazio anche per le più amare considerazioni.

0

Il suo è uno di quei settori destinati, più che al colpo basso, a un vero e proprio Ko dal quale rialzarsi sarà un’impresa che neanche Rocky Balboa. Per il mondo della fotografia, in particolare quello che gravita attorno all’organizzazione di eventi, le mazzate del Covid-19 sono state, sono e forse saranno, davvero dure. Lo ammette, con un misto di amarezza e fervore Salvo Annaloro, uno dei fotografi più conosciuti e apprezzati della città di Palermo. “Le emozioni che riuscirà a regalarvi nasceranno dalla sua straordinaria abilità ed esperienza nel catturare con discrezione tutti i vostri attimi più belli e i momenti irripetibili di un giorno indimenticabile”. Recita così una delle frasi presenti sul suo sito “salvoannaloro.com”. Non c’è che dire, è proprio vero. Ce ne accorgiamo subito, ammirando, durante la nuova diretta di Palermo Live, il suo prezioso lavoro.

Il rumore del silenzio: la crisi generata dal coronavirus colpisce anche i fotografi. In diretta con Salvo Annaloro

Il rumore del silenzio: la crisi generata dal coronavirus colpisce anche i fotografi. In diretta con Salvo Annaloro

Publiée par Palermo Live sur Mercredi 22 avril 2020

“Il RUMORE DEL SILENZIO”

Uno slide show da brividi. Una presentazione in cui, attraverso un centinaio di foto, sublimate da una musica di sottofondo ideale, si ammira il deserto assoluto del capoluogo siciliano ai tempi dell’emergenza sanitaria. “Il rumore del silenzio in Covid-19” di Salvo Annaloro tocca le corde dell’animo, presentando la città in tutta la sua più nuda ma anche cruda, considerato il motivo di tanto silenzio, bellezza. Palermo, meravigliosa musa per il fotografo palermitano così come da sempre per tanti artisti, finisce per renderlo orgoglioso della stragrande maggioranza dei suoi concittadini. “Girando per le strade con la mia macchina fotografica, ho avuto modo di riflettere su un aspetto che bisognerebbe fosse sottolineato maggiormente, anche a livello nazionale”.

LA COMPOSTEZZA DI UNA CITTA’

L’assoluto rispetto della quarantena in una città, Palermo, spesso presa come modello di comportamenti negativi. La compostezza, l’essere ligi a quello che è un dovere sociale nel rispetto della salute di tutti: questo hanno dimostrato i palermitani. Non siamo certamente, nè tanto meno ci rappresenta “l’allegra brigata” dei terrazzi, ai quali fin troppo spazio mediatico è stato riservato.”

Nella seconda parte dell’intervista verrà dato ampio spazio alle criticità di un settore, quello della fotografia e dell’organizzazione eventi, che cerca disperatamente di rimettersi in moto.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY

Articolo precedenteCoronavirus in Sicilia: diminuiscono i ricoveri e aumentano i guariti
Articolo successivoCoronavirus, cinema e concerti: a Palermo sbarca “Live drive in”
ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".