Circoli sportivi palermitani lanciano un appello a Musumeci: “Pronti a riaprire il 4 maggio”

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Allarme coronavirus anche nel mondo sportivo. A reclamare la riapertura delle attività questa volta sono 5 circoli sportivi palermitani in una lettera indirizzata al presidente della Regione Nello Musumeci. Nel documento si legge la necessità di ripartire dal 4 maggio ma per farlo bisognerà ottenere l’approvazione dell’istituzione siciliana. Il messaggio principale rivolto al governatore è quello mantenere alta la sua “sensibilità nei confronti di associazioni che hanno contribuito a successi mondiali ed olimpici ed all’espansione del turismo”.

Sono molte, infatti, le limitazioni sull’attività sportiva entrate in vigore dalle normative regionali e statali. Bisognerà mantenere una distanziamento sociale, oltre a garantire tutte le forme di igiene necessarie. La lettera si apre così: “Siamo promotori – si legge – di una iniziativa che, riteniamo, vada al di là delle cinque realtà che hanno sottoscritto il documento ma che coinvolge tutto il mondo dei circoli siciliani”. La missiva, inviata a titolo informativo anche al sindaco Orlando, al presidente del Coni Sicilia D’Antoni e al Coordinatore del Comitato Tecnico scientifico per l’emergenza coronavirus nell’Isola, si articola in 9 punti.

LE REGOLE DA SEGUIRE PER LA FASE 2

Innanzitutto viene sancito il “rispetto del distanziamento sociale, dell’utilizzo di mascherine e guanti e di tutte quelle altre restrizioni con le quali già da 40 giorni ci siamo abituati a convivere”. All’interno del messaggio vengono quindi ribadite tutte le misure idonee a prevenire i contagi e per poter riavviare le attività. Si parla della distribuzione di mascherine, della sanificazione dei locali, delle limitazioni d’accesso per gli spogliatoi e dell’utilizzo delle piscine secondo le norme previste. “Tennis, canottaggio, canoa, attività natatorie, vela e triathlon, sono attività che si svolgono all’aperto e ad una distanza ben più ampia del metro canonico. Pertanto, è incomprensibile il motivo per il quale debbano restare ancora chiuse“. I circoli ad aver partecipato alla stesura della lettera sono il Club Canottieri Roggero di Lauria, il Circolo del Tennis Palermo, il Country Club, il Telimar e il Tennis Club Palermo 2.


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