Il mondo è ancora pressoché “fermo” a causa del coronavirus, e per ciò che riguarda il rischio assembramenti non potrebbe essere altrimenti anche a Palermo. E’ per tale ragione che è chiaramente a rischio anche il Festino in onore di Santa Rosalia.
Diverse le ipotesi in campo in questi giorni, anche se, di certo, è ancora molto presto per i dettagli. Sono altre, infatti, le emergenze da affrontare. Ad ogni modo, l’idea di rinviare a settembre i festeggiamenti per la Santuzza palermitana è molto più che una semplice voce. Sull’argomento si starebbe pensando, per allontanare nel modo più deciso il rischio di assembramenti, di frammentare e diluire le celebrazioni in programma. L’obiettivo è, naturalmente, quello di onorare i festeggiamenti e venire incontro alle esigenze di tutti i fedeli.
TUTTI “RIMANDATI” A SETTEMBRE
Nella prima fase clou, che si celebra a luglio, l’esigenza sarà quella di evitare riunioni di massa. Riunioni che, in quel mese, saranno probabilmente ancora vietate. L’ipotesi più attendibile vedrebbe, dunque, lo slittamento del Festino al 4 settembre, il giorno della “acchianata”, di tutte le manifestazioni annualmente organizzate per luglio.
SANTUZZA FRA I QUARTIERI
“Non abbiamo ancora deciso nulla – ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, come riporta il Gds – ma quel che facciamo è muoverci solo secondo un principio di prudenza. Per questa ragione andare nei quartieri, per avere un impatto meno significativo in termini di folla, può essere uno strumento da tenere in considerazione se e quando decideremo di dare il via libera alle celebrazioni”.
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