Uno sguardo al futuro e un pensiero per la sua ex squadra. L’ex centrocampista del Palermo, Antonio Nocerino, oggi tecnico della selezione under 15 dell’Orlando City, durante una diretta su instagram si è raccontato al portiere del Palermo, Alberto Pelagotti.
PALERMO-LEGGENDE ROSANERO
Tanti gli argomenti trattati nel corso della diretta instagram. A cominciare proprio dall’assenza di Nocerino alla partita di “inaugurazione” fra la squadra di Pergolizzi e quella delle vecchie glorie rosanero. “Non c’ero perché ero negli Usa – ammette l’ex centrocampista. Noi ex rosanero abbiamo una chat WhatsApp e vorremmo organizzare una partita a Palermo per salutare la gente.
Di tutta risposta, il portiere del Palermo, Alberto Pelagotti ha detto: “Volete fare una partita al Barbera voi ex rosanero? Fatela contro di noi! La proporrò ai nostri dirigenti. Potrebbe essere un’idea”.
TANTI RIMPIANTI
“Quando sono stato ceduto ci sono rimasto male. Volevo salutare i tifosi e i tanti amici che ho in città. Ma non mi fu dato nemmeno il tempo. Lasciare Palermo è stato dolorosissimo. A Palermo io e la mia famiglia stavamo benissimo – confessa Nocerino -. Al mio matrimonio avevo più amici palermitani che napoletani. Non volevo andare via. Non ho mai salutato la gente di Palermo come si deve, questo è un rimpianto. Spero di poterli salutare come meritano”.
LA FINALE DI COPPA ITALIA CONTRO L’INTER
L’ex centrocampista si sofferma anche su uno dei suoi più bei ricordi, la finale di Coppa Italia contro l’Inter. Inoltre, ha anche un piccolo grande desiderio, allenare il Palermo: “Mi piacerebbe allenare i rosanero – ammette –, sono stato bene in quella città, ci tornerei di corsa – continua Nocerino -. Il mio ricordo più bello? La finale di Coppa Italia, che dire: in quella settimana Palermo era tutta rosanero. Camminavi per la città e sembrava di essere allo stadio. Per l’atmosfera che c’era l’allenamento sembrava una partita. In quei momenti abbiamo capito quello che avremmo visto a Roma. Prima delle partite non entro mai per vedere il campo, ma quella volta, appena sono entrato sono rimasto a bocca aperta. Eravamo tutti orgogliosi di avere portato 40 mila palermitani allo stadio Olimpico. Una cosa bellissima. Immagina se avessimo vinto, sai che emozioni. Abbiamo avuto alcune occasioni. Poi l’Inter si è confermata la nostra bestia nera”.
“VOLEVO CHIUDERE LA CARRIERA IN ROSANERO”
Nocerino ci tiene anche a ripercorrere il suo passato in rosanero, fra rimpianti e delusioni. Raccontando anche com’è andata realmente la trattativa che lo ha portato ad abbandonare la città di Palermo: “A un certo punto Zamparini non l’ho più capito, gli avevo chiesto di rimanere a Palermo e chiudere la carriera in rosanero. Lui invece non volle, piano piano ha venduto tutti. Al Milan non ci volevo neanche andare, l’ho saputo all’ultimo“.
NUOVO PALERMO? IO ERO QUASI VICINO A TORNARE
Nocerino conclude la diretta spendendo una parolina per il suo vecchio club, il Palermo, adesso guidato da Rosario Pergolizzi ed in testa alla classifica del girone I del campionato di Serie D: “Zamparini ha rotto il giocattolo. Mi dispiace tantissimo com’è finita per le persone che lavorano dietro le quinte. Purtroppo – ammette – sono sempre quelle che pagano più di tutti. Oggi tocca a voi, spero che nel nuovo Palermo ci sia sempre solidità e trasparenza”.
“Questa estate sono stato tentato da tornare a giocare in rosanero. Ho parlato con Castagnini. Lo avrei fatto se la mia famiglia fosse stata in Italia, ma siamo negli Usa e tutto era troppo difficile – conclude l’ex rosa –. Sarei tornato a giocare solo per il Palermo”.
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