Quanto costerà il mare quest’estate? Saremo costretti a prendere il sole sui tetti?

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Mare, mare, mare. Ma a qualunque costo? L’estate si avvicina e non c’è stagione calda senza il sapore dell’acqua salata. Soprattutto qui in Sicilia, dove le temperature hanno picchi anche di 40 gradi e dove quando lo scirocco imperversa, solo le fresche acque dei nostri lidi possono dare un salutare ristoro.

Il coronavirus, oltre a provocare morte e terrore, gioca anche a fare il guastafeste, rovinando di fatto i mesi più belli dell’anno. Con la stagione balneare che si avvicina è infatti assai incerto che torneremo alle nostre amate spiagge. E, soprattutto, se lo faremo, dovremo modificare le nostre abitudini.

Sarà un’estate all’insegna dell’austerità e delle privazioni, ma il rischio è che si trasformi anche in una stagione per ricchi. Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, ha dato il via libera alla manutenzione dei lidi e al montaggio delle cabine, anche senza la certezza che “l’estate si farà”. E gli stabilimenti balneari che hanno le concessioni sono già al lavoro per predisporre un’eventuale partenza. Ma a chi saranno concessi i lidi? Solo a chi paga o anche a chi non può permetterselo?

PRECAUZIONI IN SPIAGGIA

Scordatevi l’abbronzatura integrale. Bikini, topless, anche integrale nudità se vorrete nelle spiagge apposite, ma con l’immancabile mascherina sul viso. La nostra lettera scarlatta estiva, un marchio pallido sulla pelle ambrata. E, naturalmente, anche in spiaggia varrà la regola del “distanziamento sociale”: teli da mare a debita distanza, bagni solitari e file lunghissime agli ingressi dei lidi, sotto il sole cocente.

SPIAGGE LIBERE NON PERVENUTE

Ciò che al momento sembra improbabile è una spiaggia non attrezzata e non custodita. Sarebbe infatti impensabile organizzare un arenile “gratuito”, senza qualcuno che possa controllarlo. Ciò a discapito di chi non ha i soldi per prenotare in un lido privato un ombrellone e una sdraio. Ci si augura, naturalmente, che ciò non avvenga e che si trovino soluzioni. Ma al momento le istituzioni, riferendosi all’estate, sembrano concentrate solo su soluzioni che non sono alla portata di tutte le tasche. Però il mare è di tutti e questo non va dimenticato, sarebbe una grave ingiustizia farlo diventare, anche se per colpa del virus, un posto per pochi fortunati eletti. Non vorremmo, – consentiteci un po’ di ironia e un riferimento musicale alla grande Mina – che l’ultima spiaggia possa essere la tintarella sopra i tetti, sopra i tetti come i gatti. Anche perché poi dovremmo vedercela con gli elicotteri.

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DIRETTORE RESPONSABILE - E' iscritto all'ordine dei giornalisti di Sicilia dal 2008. Ha iniziato la sua carriera professionale in radio, svolgendo l'attività di giornalista come speaker di radiogiornali e trasmissioni di intrattenimento e sportive. Dal 2010 ha iniziato collaborazioni con diverse televisioni locali, tra cui Tgs, Tele One, Cts, Tele Sud. Nel 2011 ha ideato e condotto il programma sportivo "Sotto la Curva" e nel 2012 è stato opinionista, fino al 2017, del format televisivo Rotocalcio. E' stato conduttore del Notiziario di Sicilia e caporedattore, dal 2017 al 2018, del giornale online Forza Palermo. Numerose anche le collaborazioni freelance: le più importanti con il Giornale di Sicilia, cartaceo e online, Tgs e Ultima Tv. Ad oggi è Direttore Responsabile di Rosanero Live, responsabile della comunicazione di una segreteria politica, di un circolo fotografico e di una società di eventi.

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