Coronavirus, i dati: in Sicilia situazione stabile

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La Regione Siciliana, come ogni giorno, ha comunicato all’Unità di crisi nazionale il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola di oggi, sabato 02 aprile, aggiornato alle ore 15, in merito all’emergenza Coronavirus.

Mancano due giorni al fatidico inizio della Fase 2 e nel frattempo, assumono valore ancora più importante i dati sull’andamento del contagio da Coronavirus. L’attenzione è tutta concentrata verso questo obiettivo ormai irrinunciabile alla luce della stanchezza chiaramente dimostrata dai siciliani, reclusi in casa da quasi due mesi e dal fatto che ormai è a rischio la tenuta del sistema economico messo a dura prova.

Coronavirus

I CONTAGI

Questo il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola: su 1.492 tamponi effettuati, 19 di questi risultano attualmente positivi al Coronavirus. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 84.352. Di questi sono risultati positivi 3.213 (+19 rispetto a ieri). Attualmente risultano contagiate 2.186 persone, 15 persone in più rispetto a ieri. Inoltre ci sono 3 ricoveri in meno, per un totale di 426 pazienti, di cui 30 in terapia intensiva, più 0 rispetto a ieri. Mentre 1.760, più 18, sono in isolamento domiciliare. I guariti sono arrivati a quota 787, più 1, mentre si registrano 3 decessi oggi, per un totale di 240.

I DATI PER PROVINCIA

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Catania resta sempre al comando delle province siciliane più colpite da Coronavirus con ben 678 persone positive. Al secondo posto Palermo con 387 e al terzo Messina con 377. Di seguito Enna con 290; Caltanissetta 124; Siracusa 112; Trapani 92; Agrigento 69 e Ragusa 57.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del Coronavirus.

MUSUMECI: MASCHERINE

Su disposizione del governatore Nello Musumeci, la Protezione civile e l’Esercito stanno completando la distribuzione di oltre tre milioni e mezzo di pezzi in tutte le province dell’Isola. Destinatari, in questa prima fase, sono i 374 Comuni inferiori ai 50 mila abitanti, che provvederanno, a loro volta, alla consegna ai cittadini. Nei prossimi giorni, si procederà ad assegnare altri due milioni e mezzo di dispositivi di protezione ai capoluoghi di provincia e ai restanti grossi centri. “

E’ solo un atto simbolico – sottolinea il presidente della Regione – perchè siamo consapevoli dell’importanza di dover indossare, anche nei prossimi mesi, le mascherine come forma di tutela dal contagio del Coronavirus. Un utilizzo che deve servire anche da deterrente per farci ricordare di prestare la massima attenzione, in ogni momento della giornata, e non pensare che tutto sia finito. Abbiamo potuto procedere a questa distribuzione straordinaria, dopo quelle già fatte per le strutture sanitarie dell’Isola – ricorda Musumeci – grazie all’iniziativa di approvvigionamento autonomo, attraverso la sinergia con l’Upcm di Pittsburg, che gestisce con noi l’Ismett a Palermo, 150 tonnellate di materiale sanitario, visti i ritardi iniziale di consegna da parte dello Stato”.

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