La battaglia è destinata a proseguire. E non si sa ancora fino a quando. A proposito della serie C, il Consiglio federale sarà chiamato a valutare le proposte lanciate – ed approvate a maggioranza – dall’assemblea di Lega pro, ma si intravedono già, 24 ore dopo i primi “no”, i primi cortocircuiti.
Le dichiarazioni che confermano che ci sarà una battaglia fra categorie, così come ampiamento previsto, arrivano proprio dal presidente della Lega nazionale dilettanti. Cosimo Sibilia, intervistato da Sportchannel, si è già detto assolutamente contrario all’ipotesi di bloccare i ripescaggi dalla serie D.
“NON TOCCATE I RIPESCAGGI”
“Tante volte siamo stati interpellati – ha detto – a proposito delle promozioni dalla serie D. E diverse volte abbiamo detto che le 9 squadre prime classificate devono avere il “salto” assicurato. Non ci troviamo d’accordo invece sul blocco dei ripescaggi, ma tutto sarà valutato nel prossimo Consiglio federale. La speranza – ha proseguito – è che sia convocato a breve, e si potrà fare chiarezza”.
SENZA TOTALE CONSENSO…
Il successivo messaggio di Sibilia è poi molto chiaro e diretto: “Per fare delle riforme ci deve essere – ha sottolineato – un largo consenso. Senza di noi non si fa maggioranza qualificata. Tutti devono porsi la domanda se è possibile portare avanti le decisioni senza consenso di tutti. E fra i tutti è compresa anche la Lega nazionale dilettanti”.
