Pergolizzi, da comandante a naufrago? I dubbi della dirigenza

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Nonostante la stagione 2019-2020 del Palermo non sia ancora ufficialmente terminata, una prima crepa sembra aprirsi nel meccanismo (quasi) perfetto rappresentato dalla società di Mirri e Di Piazza. Sebbene la squadra abbia vissuto da prima della classe fin dall’esordio in campionato, la panchina di Rosario Pergolizzi, infatti, pare seriamente scricchiolare.

Pergolizzi

BOSCAGLIA IL NUOVO COMANDANTE?

Solo rumors? Indiscrezioni? Chiacchiericcio, o come si dice dalle nostre parti, curtigghiu? Vedremo. Intanto ha già fatto il giro del globo terracqueo la notizia secondo la quale Roberto Boscaglia potrebbe essere il nuovo timoniere dei rosanero. Obbligando ovviamente Pergolizzi, checchè se ne voglia indiscusso ed indiscutibile vincitore del proprio girone di serie D, a lasciare una nave egregiamente comandata e fatta attraccare al porto di destinazione previsto ed auspicato la scorsa estate.

C’ERAVAMO TANTO AMATI. MA NON TROPPO

Da parte del tecnico palermitano sono state poche le dichiarazioni ufficiali negli ultimi tempi. Di contro la società nulla ha fatto per zittire i primi pettegolezzi nati. Ammesso che si tratti di pettegolezzi. Di certo è impensabile che la società rosanero commenti a tamburo battente qualsiasi notizia, anche perché fra un po’ inizieranno le danze del calcio mercato. Però…

UN SILENZIO NON TROPPO D’ORO

Però, sì: una parola su Pergolizzi dovrebbero spenderla… È stato un anno difficile, il primo posto costante in graduatoria ha camuffato egregiamente i limiti sia della squadra sia della conduzione tecnica. Palermo e le sue centinaia di migliaia di allenatori, come Capuleti e Montecchi, si sono divisi tra “pergolizzisti e antirosariani” ed anche nel momento più down della stagione la società ha fatto blocco: “l’allenatore non si tocca”.

NON CI RESTA CHE ATTENDERE

Restiamo alla finestra ed aspettiamo di vedere quale sarà il destino sportivo di mister Pergolizzi, anche se – solo pensando che potrebbero saltare i cambi Kraja-Langella o Felici-Silipo – la lacrimuccia nostalgica prende il sopravvento. E del resto “del doman non v’è certezza”, diceva Lorenzo dè Medici. Bella forza, facile a dirlo: lui era Magnifico!

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