Storie a tinte rosa: “gemellaggio mancato” fra Aquile Caserta e Palermo

Storie di club grandi e piccoli che trovano un terreno comune nell'amore per gli stessi colori e simboli, a prescidere da distanze e categorie.

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Il Palermo e le Aquile rosanero di Caserta: raccontando di club e maglie che hanno adottato i colori della società di viale del Fante, in un precedente articolo, ci siamo imbattuti nella società campana.

TUTTO NACQUE COSI’

Incuriositi da cosi tante similarità, stessi colori e aquila, abbiamo scoperto che di casuale c’era veramente poco. E contattato Luigi Gaspare Garritano, uno dei fondatori del club e anche ex presidente ed ex calciatore stesso, del sodalizio campano nato nel 2005, ci siamo fatti raccontare la genesi di questa simpatia per il Palermo calcio. “Nel 2005, quando costituimmo la squadra abbiamo partecipato ad un torneo amatoriale con le squadre di serie A, e scegliemmo il Palermo, in quanto squadra del sud”. Da allora, continua Garritano, “abbiamo sempre mantenuto gli stessi colori sociali. Qui a caserta, da allora ci hanno sempre chiamato il Palermo“.

LA GENESI DEL NOME DEL CLUB

Una foto di gruppo delle aquile rosa nero (di) Caserta

Garritano, che ci dice inoltre di aver assistito a delle sfide del Palermo in A recandosi a Napoli e Roma ci racconta un altro aneddoto che si lega al Palermo calcio: “quando nascemmo come squadra amatoriale, contattammo il Palermo allora di Zamparini per proporre una sorta di gemellaggio,  ma la nostra email non ha mai ricevuto alcuna risposta”. Inoltre continua Garritano, “da estimatore del Palermo, la genesi, il primo nome della nostra squadra era proprio Palermo Caserta, in seguito divenne Aquile rosanero Caserta. Infine quasi a testimonianza di quanto intenso sia stato l’identificarsi con il sodalizio palermitano l’ex presidente casertano ci racconta un aneddoto, un episodio del 2007.

Alcuni dei ragazzi delle Aquile rosa nero Caserta in tenuta da gioco

Vedendo in tv il derby Catania-Palermo in cui ci furono gli incidenti costati la vita all’ispettore di Polizia Filippo Raciti, la domenica successiva, in occasione di una nostra partita, decidemmo di scendere in campo con il lutto al braccio, ed osservare un minuto di silenzio”. Non c’è che dire, una dimostrazione tale di affetto un gemellaggio probabilmente lo avrebbe meritato davvero. Di certo però resta spazio per una futura amichevole…

2 Commenti

  1. Ciao, figurati è stato un piacere scoprire prima e far conoscere dopo questa storia di calcio e amore per questi colori e ció che possono rappresentare. Forza Aquile e forza Palermo sempre.

  2. Grazie, per aver narrato una parentesi della mia storia d’amore con questa maglia… Forza Aquile e Forza Palermo

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