Il Palermo che verrà/2: Lancini e Crivello, esperienza in difesa

Il reparto arretrato rosanero ha nei due centrali pedine fondamentali per il futuro. Ma forse la dirigenza dovrà intervenire per puntellare la zona degli esterni di difesa, soprattutto in virtù di una prossima stagione in serie C

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Dopo aver esaminato il settore dei portieri, nella rosa del Palermo che parteciperà alla prossima stagione di campionato, questa settimana verrà analizzato il settore della difesa. Più trascorrono i giorni e più si avvicina la serie C per i rosanero, visti gli sviluppi dell’emergenza epidemiologica e le poche possibilità di riprendere il campionato di serie D. Per questo motivo, è probabile che la rosa del Palermo dovrà essere rafforzata per affrontare un campionato ben più difficile rispetto a quello di quest’anno. Premettendo che, naturalmente, occorrerà capire chi siederà sulla panchina rosanero e quale potrà essere il modulo adottato.

difesa

SOLIDITÀ AL CENTRO DELLA DIFESA

Come per il discorso già fatto con Pelagotti, la difesa centrale del Palermo, durante questa stagione è, indubbiamente, parsa fuori categoria. Sia Lancini che Crivello (terzino sinistro naturale ma adattato perfettamente come centrale) hanno mostrato solidità e sicurezza nel dirigere la retroguardia rosanero. Forse un po’ eccessivi per personalità, caratteristica che spesso ha causato ammonizioni o espulsioni evitabili ma, di sicuro, ottimi elementi per una stagione in serie C. Il palermitano Accardi e il giovanissimo Peretti (classe 2000) si sono dimostrati due rincalzi di lusso per la serie D. Entrambi non hanno quasi mai fallito nelle occasioni in cui si sono ritrovati protagonisti. Praticamente non utilizzato, quindi da valutare, l’altro giovanissimo della rosa, Bubacarr Marong (classe 2000).

Per quanto riguarda il centro della difesa, quindi, sarà da valutare la situazione di Peretti, in prestito dall’Hellas Verona. Nel caso in cui tornasse alla casa base scaligera, occorrerà assolutamente intervenire sul mercato, almeno per trovare un rincalzo all’altezza di coloro che potrebbero essere i titolari della prossima stagione. I già menzionati Lancini e Crivello. Il condizionale è d’obbligo anche per loro due, in quanto, occorre ricordare che quest’anno i calciatori hanno potuto stipulare accordi annuali, in scadenza il 30 giugno 2020. Sarà cura della società trasformare questi accordi in contratti professionistici.

REPARTO ESTERNI DI DIFESA DA RINFORZARE

Un settore, sicuramente, da rinforzare è quello degli esterni di difesa. Se, infatti, non è ancora certo quale possa essere lo schieramento tattico principale che verrà utilizzato la prossima stagione, è pur vero che il reparto in questione, durante la stagione in corso, è stato abbastanza povero di elementi. Molto spesso mister Pergolizzi è dovuto incorrere in cambiamenti tattici per l’assenza di uno dei due esterni titolari. Sia Doda (classe 2000) che Vaccaro (classe 1999) hanno mostrato ottime qualità, seppur ancora acerbi data la giovane età. Più l’albanese, in prestito dalla Sampdoria, che l’ex calciatore dell’Altamura, ha dimostrato di poter diventare un terzino di categorie superiori. Ma, come per Peretti, occorrerà valutare la sua situazione di mercato e capire se ci sarà la possibilità di un rinnovo del prestito da parte dei liguri.

Ad ogni modo, affrontare un campionato di serie C con due sole pedine come esterni di difesa pare alquanto rischioso. Sia Accardi che Crivello potrebbero ovviare le assenze dei titolari, ma andrebbero a ridimensionare il pacchetto centrale difensivo. Per non parlare del fatto che la stagione in serie C sarà molto più difficoltosa e i due giovani esterni potrebbero patire la poca esperienza. Allo stato attuale, quindi, questa zona del campo pare la più bisognosa di un intervento sul mercato, magari con l’acquisto di qualche elemento più esperto e conoscitore della categoria.

CRESCITA DEI GIOVANI OPPURE PUNTARE SULL’ESPERIENZA?

In conclusione, il reparto difensivo dell’attuale rosa del Palermo appare esigente di qualche piccolo ritocco, soprattutto in quantità data la carenza di esterni di difesa. All’esperienza del settore centrale del reparto, infatti, potrebbe fare da contrappasso l’inesperienza sulle fasce. I tifosi rosanero si augurano che la crescita dei giovani Doda e Vaccaro possa proseguire e che ciò che di buono hanno mostrato quest’anno possa essere utile anche per la prossima stagione. Ma, naturalmente, spetterà alla società fare le dovute valutazioni e capire se sia opportuno puntare ancora sui giovani oppure arricchire di esperienza di questo settore.

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