In attesa di capire come si evolverà la vicenda tra Dario Mirri e Tony Di Piazza (ne sapremo di più il 9 giugno nell’assemblea dei soci della società rosanero), in casa Palermo sono cominciate le manovre di mercato.
I PRIMI NOMI: DIFESA e CENTROCAMPO
Iniziano a circolare i primi nomi che, integrati ai confermati della passata stagione, dovranno comporre un mosaico vincente con l’obbiettivo ci centrare la promozione in Serie B in un solo anno. In difesa oltre al confermatissimo portiere Pelagotti dovrebbero nuovamente esserci gli under Doda e Peretti, il palermitano Crivello e Lancini. Il nome nuovo fra gli ipotetici nuovi ingressi è quello di Filippo De Col, classe ‘93, quest’anno all’Entella, con 215 presenze in serie B, giocatore esperto abile sia in fase difensiva che in fase offensiva.
Il centrocampo dovrà necessariamente subire degli interventi con giocatori di categoria pronti: in odore di conferma Martin, Martinelli e Langella il resto è tutto da costruire. A proposito in queste ore si è fatto il nome di Santo “Sonny” D’Angelo palermitano classe ’95, giocatore di proprietà del Livorno, che quest’anno ha giocato da gennaio in prestito al Potenza, entrando nelle grazie dell’allenatore Raffaele, anch’egli accostato nei giorni scorsi alla panchina del Palermo.
D’Angelo è un centrocampista centrale, ma all’occorrenza anche trequartista: duttile e polivalente, capace di incidere sia con il suo piede destro che con quello sinistro. A riguardo Rosanero Live in queste ore ha sentito il suo procuratore, Lara Palmigiano, la quale ha dichiarato che il giocatore sarebbe felicissimo di vestire la maglia rosanero, ma al momento non c’è mai stato nessun contatto con la dirigenza rosanero.
UN ATTACCO TUTTO DA INVENTARE
Lorenzo Lucca e Roberto Floriano: sono questi i nomi sicuri dai quali riparte il reparto offensivo del Palermo. Più di una speranza, inoltre, di rivedere Silipo in maglia rosanero. In merito sono fitti i contatti con la Roma, squadra d’appartenza del fantasista classe 2001, che lo dovrebbe lasciare ancora un anno in Sicilia.
Quasi certi gli addii di Ricciardo e Sforzini che non sono ritenuti idonei per un campionato di vertice in serie C. Mentre discorso a parte merita Santana a cui sarà concesso di fare parte della rosa ancora un anno per svariati motivi, su tutti, le prospettive di un futuro da dirigente.
Per quanto riguarda Matteo Felici, arrivano conferme che pare ci sia stato già un primo approccio tra la dirigenza del Palermo e quella del Lecce, la volontà dei siciliani sarebbe una conferma del prestito anche per la prossima stagione.
I salentini aspettano di sapere in quale campionato giocheranno la prossima stagione e in caso di retrocessione in Serie B, come probabile, il biondo soprannominato dai tifosi del Palermo “Felilicic” resterà alla corte di Liverani.
LE VOCI PER UN ATTACCO SUPER
I nomi nuovi che circolano per il reparto offensivo sono profili che hanno già diversi campionati di B e di A alle spalle. Uno su tutti Daniel Ciofani, forte attaccante classe ’85, 25 presenze e 2 reti in questa stagione con la maglia della Cremonese.
Questo nome ha un po’ diviso i tifosi sui social, in quanto qualcuno ha voluto ricordare il suo recente passato con la maglia del Frosinone. Gli altri nomi che sono venuti fuori sono quelli di Felice Piccolo classe ’83, sempre della Cremonese, autore quest’anno di 3 reti in 13 presenze.
Si è parlato, inoltre, di Gianmario Comi, centravanti classe ’92, in forza alla Pro Vercelli dove dopo essere stato fuori rosa è tornato titolare segnando sei reti prima dello stop forzato del campionato, e di Andrea Saraniti, palermitano classe ’88 quest’anno decisivo con la maglia del Vicenza per la probabile promozione dei veneti in serie B.
Il giocatore è di proprietà del Lecce e a fine stagione tornerà alla casa madre, il Palermo potrebbe virare su di lui nel caso in cui l’allenatore Liverani volesse tenere per sé il giovane talento romano Felici. E, in tal senso, ci risulta che i dirigenti rosanero abbiano già parlato con i colleghi giallorossi.
Il tutto sarà elemento di approfondimento quando, ribadiamo, si saprà la categoria in cui giocherà il prossimo anno la formazione pugliese.
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