Ore di grande apprensione in casa Palermo. Dopo gli ultimi giorni consumati in battibecchi interni, oggi è il momento di mettere da parte ogni astio societario e di gioire. Questa mattina, precisamente alle ore 12, si riunisce il Consiglio Federale della Figc.
Nei punti all’ordine del giorno è confermato che si discuterà sulle “competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020: provvedimenti conseguenti“. Vale dire che dovrebbe essere ufficializzata la promozione del Palermo al prossimo campionato di Serie C. Champagne e calici pronti per il countdown che porterà al salto di categoria.
NESSUNA PROMOZIONE SUL CAMPO
Una città che purtroppo gioirà in silenzio, senza particolari feste o manifestazioni, ma che finalmente tornerà nel professionismo dopo un solo anno di “inferno” in Serie D. La volontà dell’intera piazza era quella di sconfiggere ulteriormente sul campo la squadra di Torre Annunziata, completando le ultime 8 partite, ma la pandemia di coronavirus è stata imprevedibile sotto ogni punto di vista e la ripartenza del campionato non era possibile.
Ci si dovrà accontentare di una promozione derivante dalla decisione stabilita a tavolino dai vertici della federazione, tenendo sempre a mente i numeri importanti registrati dai rosanero, come la miglior media punti realizzata tra tutti i gironi della categoria.
IL PROSSIMO FUTURO
Se l’esito positivo sarà formalizzato si potrà definitivamente programmare la prossima stagione. Dal Cda dello scorso 26 maggio, è emerso il budget che sarà utilizzato dal Palermo durante il prossimo campionato, oltre 6 milioni di euro.
Evidente segnale che i dirigenti rosanero hanno già cominciato a pianificare nel dettaglio le prossime mosse per il futuro. Il primo profilo che verrà chiamato ad unirsi alla successiva battaglia calcistica sarà sicuramente l’allenatore. Una volta trovato l’identikit adatto per la panchina rosanero si potrà pensare ad allestire la rosa.
Con uno sguardo sempre rivolto a quello che avverrà in viale del Fante il prossimo 9 maggio, data dell’assemblea dei soci e sulle ripercussioni della volontà esternata da Tony Di Piazza di cedere il suo 40% del Palermo. Situazioni non ancora delineate ma che con ogni probabilità porteranno comunque la squadra a lottare l’anno prossimo per quello che nell’ormai lontano giugno 2019 gli era stato tolto, la Serie B.
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