Nelle ultime ore il tema centrale dei quotidiani sportivi palermitani è il dibattito legato alla concessione dello stadio. La polemica, sollevata dall’opposizione alla Giunta Orlando, ha trovato conferma nella nota del Collegio dei revisori dei conti. Il danno erariale contestato all’Ssd Palermo è dovuto al mancato pagamento per l’affidamento dello stadio in questa stagione sportiva all’amministrazione comunale.
Il Palermo di Mirri d’altro canto attende che gli venga conferita la concessione del Barbera. Attualmente è stata redatta una bozza, ma la speranza della società rosanero è che possa essere tramutata in una delibera ufficiale tramite l’approvazione del Consiglio comunale.
LE PAROLE DI ORLANDO E DEGLI ASSESSORI
Ad intervenire sulla vicenda è direttamente il sindaco Leoluca Orlando che, con una nota, dichiara: “Ovviamente come tutti, da amministratori e da tifosi contiamo sul fatto che la situazione si chiarisca al più presto. Anche perché di fondamentale importanza per il prosieguo della risalita del calcio palermitano verso le serie superiori“. Già perché l’Ssd Palermo dovrà dimostrare, come requisito fondamentale alla Lega, di avere in concessione l’impianto pena l’esclusione dal prossimo campionato di Serie C.
“L’Amministrazione ed il Consiglio comunale – continua il primo cittadino – credo abbiano l’unico obiettivo di garantire l’utilizzo dello stadio nel modo più corretto, come parte del più ampio impegno per il calcio e lo sport d’eccellenza nella nostra città”
Gli assessori al Bilancio e allo Sport, rispettivamente Roberto D’Agostino e Paolo Petralia Camassa, spiegano i particolari che stanno dietro alla convenzione, partendo dalla scorsa estate: “Crediamo – affermano gli assessori D’Agostino e Petralia Camassa – che sulla vicenda della concessione dello Stadio Barbera per la società rosanero, sia in corso la classica tempesta nel bicchiere d’acqua. Come è noto a tutti, lo stadio è stato affidato (e per fortuna è stato affidato) con un consenso unanime istituzionale e politico, alla fine della scorsa estate per permettere alla squadra di calcio l’iscrizione al campionato di serie D.
Ciò è avvenuto nelle more della definizione della Convenzione – spiegano –, che dovrà essere votata dal Consiglio comunale e dovrà stabilire, fra le altre cose, anche i canoni concessori. La concessione non potrà ovviamente non tenere conto del fatto che la società usufruisce dello stadio, ed allo stesso tempo ne cura la manutenzione e la sicurezza, già dal 2019.
Sarà il Consiglio comunale, certamente anche sulla scorta di valutazioni tecnico-economiche che gli uffici hanno redatto, a valutare quali saranno i canoni da applicare”.
Sui mancati pagamenti della società di Mirri ribadiscono: “Quindi in atto non vi è alcuna concessione a titolo gratuito. Né alcuna omissione di pagamenti da parte di alcuno né altro motivo di polemica”.
PRIMA SI DOVRÀ CONCLUDERE IL CONTENZIOSO
Il leader dell’opposizione, Fabrizio Ferrandelli, intervistato dalla redazione di Rosanero Live ha esposto in maniera differente la visione dei fatti. “È una situazione particolare, la convenzione non risulta rinnovata, oltre ad esserci numerosi problemi con la vecchia società. Difatti vi è un contenzioso con l’U.S. Città di Palermo che non ha pagato quanto previsto.
Se non si definisce un contenzioso è difficile stipulare una nuova convenzione, bisogna concludere le situazione pregresse. Una volta sciolta la matassa, in consiglio comunale non ci dovrebbero essere particolari problemi. Le somme dovute saranno versate dalla nuova società alle casse del Comune calcolando da quando ha cominciato ad usufruire dello stadio. Attendo di fare un incontro con il ragioniere generale, con l’ufficio e con l’assessore al patrimonio per vederci chiaro sulla vicenda“.
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