Il prossimo allenatore impari da Mutti, Guidolin, Iachini e Pergolizzi

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Il Palermo di Mirri non ha ancora comunicato chi siederà sulla panchina rosanero durante il  campionato di serie C 2020-2021. Chiunque sarà il prossimo allenatore sarà bene che inizi a studiare quattro modelli a cui ispirarsi: Bortolo Mutti, Francesco Guidolin, Beppe Iachini e Rosario Pergolizzi. Qual è l’insolito record maturato dai quattro tecnici durante la loro esperienza in viale del Fante? Sono gli unici allenatori che nell’ultimo ventennio hanno guidato il Palermo per almeno una stagione intera – udite, udite! – senza essere esonerati!

MUTTI, “ALLENATORE DEI SENSI”

mutti

L’impresa di Bortolo Mutti risale all’anno 2001-2002. Era ancora un “Palermo alla romana”, visto che la proprietà era di Franco Sensi, indimenticato presidente giallorosso. Una squadra neopromossa in cadetteria le cui stelle maggiormente brillanti erano l’argentino La Grotteria, Davide Bombardini e Stefano Guidoni. Un decimo posto senza infamia e senza lode, una salvezza senza patemi d’animo e qualche risultato prestigioso (la vittoria allo stadio Ferraris di Genova, per esempio, contro una Samp che in quel periodo arrancava parecchio).

GUIDOLIN TUTTO ESAURITO

Francesco Guidolin l’impresa l’ha compiuta nel 2004-2005. Una stagione stagione memorabile: oltre 30.000 abbonati, stadio sempre sold-out ed uno squadrone che da neopromosso arrivava dritto dritto in Coppa Uefa. Una fuoriserie a disposizione dell’allenatore veneto per un Palermo che dopo decenni si sedeva a banchettare al tavolo delle grandi. Corini, Toni, Zauli, la prima trasferta a San Siro, il mitico gol di Brienza che batteva la Juventus di Capello… Insomma, tutta roba da far venire le lacrime agli occhi!

IACHINI A PASSO DI TANGO

Beppe-Iachini

Beppe Iachini, subentrato l’anno prima a Rino Gattuso, è stato il comandante della stagione 2014-2015, oltre che – come Guidolin- della promozione dalla B alla A. Una stagione per larghi tratti divertente, volata via sulle note del tango argentino suonato dalla coppia Vazquez e Dybala, con Luca Rigoni alle “percussioni” (ben nove reti all’attivo, quell’anno!). Essendo passato da fuori rosa a “titolarissimo”, proprio “El Mudo” è il giocatore simbolo del “regno” dell’allenatore marchigiano. Peccato per “mister cappellino” che l’anno successivo abbia assaggiato l’amaro gusto dell’esonero. Ma tant’è: ormai l’impresa era stata compiuta!

PERGOLIZZI ED IL SUO VENI, VIDI, VICI

pergolizzi

Ultimo, ma solo in ordine cronologico, Rosario Pergolizzi. Stagione (anche se parziale) appena terminata. Missione promozione compiuta, a dispetto anche di una fetta di pubblico che mai lo ha amato. Nonostante tutto, l’allenatore palermitano vanta anche il primato delle dieci vittorie consecutive conquistate ad inizio stagione. Calcio non sempre brillante, ma i numeri stanno dalla sua parte: venti vittorie su ventisei incontri, miglior attacco, seconda miglior difesa (ad un solo gol di distacco dal Savoia) e l’enorme attenuante di dover giocare un campionato dal tasso tecnico oggettivamente basso.

IN ATTESA DEL QUINTO

Riuscirà il prossimo allenatore del Palermo ad iscrivere il proprio nome in questo particolarissimo guinness dei primati? 

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