Nodo stadio, “sconto pandemia”, pubblicità abusiva: la bozza in Comune

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Si cammina, seppur lentamente, verso l’obiettivo, ma al momento per il Palermo di Mirri sarebbe previsto uno “sconto pandemia”. Per la “questione stadio” c’è stata l’apertura del sindaco, Leoluca Orlando, e in Comune si sta lavorando alla nuova bozza di convenzione. Questa è arrivata al Collegio dei revisori dei conti, e poi farà il viaggio definitivo verso il Consiglio comunale, che dovrà mettersi al lavoro per l’approvazione definitiva.

SCONTO DEL 50 PER CENTO

Sconto pandemia, dicevamo. Questo sarebbe già pronto, e si riferirebbe alla stagione sportiva 2019/20. Il Palermo deve ancora pagare per l’utilizzo del Barbera dall’inizio del campionato e fino al mese di marzo, quando è arrivato lo stop per il coronavirus. L’accordo che si sta discutendo, di durata di sei anni, avrebbe un canone di locazione di 341mila euro all’anno. Lo “sconto” previsto fino a marzo sarebbe del 50 per cento, e dunque il prezzo che la società rosanero di Mirri sarebbe attualmente chiamata a pagare sarebbe di circa 170mila euro.

stadio barbera vuoto

AIUTO PER LA PUBBLICITA’

Da discutere anche la questione pubblicità. Tutti gli impianti, circa una novantina, che sono stati installati allo stadio sarebbero al momento abusivi perché manca, da quanto il club ha iniziato ad utilizzarli, proprio l’autorizzazione della Sovrintendenza. In questo caso, per il Palermo di Mirri sarebbe prevista una sanzione. Per ciò che riguarda il futuro, invece, il Comune è pronto a tendere la mano alla società rosanero concedendo la possibilità di installare nuovi impianti – sempre con l’autorizzazione della Sovrintendenza – ma senza l’aumento del canone. Del documento si tornerà a discutere in Consiglio comunale.

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