Durante la conferenza stampa del post Benevento-Juve Stabia, ha parlato il tecnico degli stabiesi Fabio Caserta, accostato le settimane precedenti alla panchina del Palermo calcio. L’ex calciatore di Catania e Palermo, oltre alla sconfitta contro la capolista Benevento, ha voluto precisare alcuni aspetti riguardo il proprio futuro professionale.
CLAUSOLA RESCISSORIA NON ESERCITATA
Queste le parole di Caserta in merito a una presunta clausola che gli avrebbe permesso di svincolarsi contrattualmente dalla Juve Stabia al 30 giugno 2020: “Ci tengo a precisare un aspetto fondamentale. Avevo la possibilità di esercitare una clausola con la società, che mi avrebbe permesso di liberarmi il 30 giugno scorso. Ma non l’ho fatto perché non mi interessa, ciò che importa è parlare del presente“.
Con queste parole, il tecnico stabiese ha voluto evidenziare le sue priorità: “Ciò che voglio fare capire è quanto sia importante per noi mantenere la categoria e quanto contino le restanti 7 partite. Io ho massimo rispetto per la città e non penserei mai di accordarmi con un’altra società. Il mio unico obiettivo è salvare la categoria“.
POLEMICHE CON L’AMBIENTE STABIESE
Con queste parole, Fabio Caserta ha provato a tacere le polemiche sollevate nelle settimane precedenti, proprio per i suoi presunti accordi con altre società che hanno indispettito la tifoseria campana. Il riferimento principale era, per i supporter, proprio il Palermo di Mirri.
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