Palermo, la serie C che verrà, fra problematiche interne ed esterne

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E’ stata fissata una data, il 27 settembre, per la nuova stagione di serie C che vedrà l’esordio del nuovo Palermo tra i professionisti. Diverse le “questioni” interne ed esterne all’orizzonte.

comune palermo
la casa del consiglio Comunale

Le problematiche che la società di Viale del Fante deve affrontare sul fronte interno sono tante, e su tutte la convenzione dello stadio. La bozza che sarà ancora (dopo l’incontro di ieri) l’oggetto di discussione nelle prossime sedute, prevede un canone da 341.150 euro annui per sei anni, la possibilità di compensare tale importo attingendo ad un fondo regionale o usufruendo di un patrocinio da parte del Comune di Palermo, mentre si tenterà d’inserire l’affidamento al Palermo anche della manutenzione straordinaria dell’impianto, oltre che quella ordinaria, da defalcare dal canone annualmente. Al di là del contenzioso c’è un fatto certo, e cioè la dichiarazione del sindaco Orlando.

“Da parte dell’amministrazione comunale – ha detto – c’è la volontà di andare incontro alla società rosanero e la situazione si risolverà entro i termini stabiliti per l’iscrizione in Serie C (prevista per il 29 Luglio, ndr) perché la squadra di Palermo non può che giocare a Palermo”. Tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione si dicono sicuri che il teatro delle partite del Palermo per la prossima stagione sarà il Renzo Barbera.


MIRRI E DI PIAZZA: IL PUNTO

Tony Di Piazza e Dario Mirri

Non da meno è la vicenda del rapporto tra i due soci Mirri e Di Piazza con quest’ultimo che, pur mantenendo gli impegni per la prossima stagione, ha confermato le proprie dimissioni e l’intenzione di vendere le sue quote, il 40%, per le ormai note divergenze con il socio di maggioranza. Mirri come sappiamo ha il diritto di prelazione sull’acquisizione delle quote del socio americano ma ad oggi stiamo attendendo sviluppi in tal senso.


REBUS ALLENATORE

Roberto boscaglia candidato n.1 alla panchina rosanero

Altra vicenda che tiene banco in casa rosanero è quella dell’allenatore a cui sarà affidato il compito di tentare il salto di categoria. Dopo aver spiegato nei giorni scorsi che la candidatura di Fabio Caserta appare lontana, i nomi che in questo momento si fanno sono diversi. Si va da profili giovani come Raffaele (Potenza) e Scienza (Monopoli) a gente esperta come Pecchia (Juventus Under 23) e Andreazzoli, in questo momento libero. Su tutti quello che appare seriamente candidato alla panchina dei rosanero è Roberto Boscaglia. Il tecnico dell’Entella ha quelle caratteristiche che stanno dentro le dichiarazioni dell’ad Rinaldo Sagramola che durante la conferenza stampa del 10 Giugno dichiarò: “Allenatori se è possibile con esperienza in C, che prediligano lo spettacolo”.


SERIE C, E GLI SCENARI PREOCCUPANTI

Il presidente della lega di serie C Francesco Ghirelli

Sul fronte esterno fanno riflettere le parole del presidente della lega Francesco Ghirelli sul futuro della serie C e di molte squadre che avranno seri problemi d’iscrizione e di sopravvivenza. “I 60 presidenti sono anche proprietari di aziende – ha dichiarato Ghirelli – che il Covid 19 potrebbe aver messo a rischio. Al momento non ci sono criticità particolari, anche perché sono stati fatti interventi mirati per venire incontro alle società sportive. I problemi però ci saranno”.

Il massimo dirigente della C rivolge la sua attenzione sulla continua e probabile assenza di pubblico negli stadi. “C’è un problema stadi – prosegue Ghirelli – I botteghini sono la prima fonte di guadagno per le società. E temo che gli stadi a settembre non riapriranno. E poi se non ottenessimo l’intervento del Governo sul credito d’imposta per favorire le sponsorizzazioni, allora la situazione potrebbe diventare critica. L’unica certezza è che le tanto richieste riforme sicuramente non partiranno dalla stagione 2020/2021, come paventato qualche mese fa da qualcuno”. Il Palermo davanti a questo scenario appare ben strutturato forte di una solidità economica che gli dovrebbe permettere di recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato. D’altronde i tifosi non aspettano altro che la parola venga data al campo.

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Giornalista, autore di programmi televisivi, inizia a occuparsi di televisione curando l'amarcord rosanero per tre edizioni all'interno della trasmissione Rotocalcio. Autore, insieme al compianto e fraterno amico TOBIA CALTAGIRONE, di format di successo come Bentornato Pomofiore, Io vedo Rosanero, Più meglio di "Faisbuc" e Rosanero storia il quiz. Quiz riproposto su Trm all'interno di Siamo Aquile. Dal 2007 è amministratore di RobyRosanestoriaPedi, un profilo Facebook sulla storia del Palermo, ad agosto ha collaborato con l'SSD Palermo all'organizzazione della gara tra il nuovo Palermo e le leggende rosanero per i contatti con gli ex. Due anni Speaker di Radio in, con Tobia Caltagirone, del programma Radio in lo sport". Piccola partecipazione nel ruolo di comparsa nelle serie Squadra Antimafia 2.