Tifosi al Barbera? Spadafora risponde: “Lavoriamo per settembre”

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Compiuti piccolissimi passi in avanti per tornare alla normalità nel mondo del calcio, le conferme arrivano direttamente dal Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport. Dal mese di marzo, cioè da quando è scoppiata la pandemia di Coronavirus in tutta la Penisola, nessun tifoso ha potuto mettere piede allo stadio.

Gli spettatori dello sport più praticato al mondo hanno potuto assistere alle partite soltanto dietro un televisore. Ora si è aperto uno spiraglio per i prossimi mesi. I sostenitori del Palermo all’avvio del campionato fissato per il 27 settembre hanno buone speranze di assistere in presenza alla partita.

Durante un question time al Senato, Vincenzo Spadafora è stato chiamato a rispondere sulla possibilità di riaccogliere i tifosi sugli spalti. “Per la riapertura degli stadi – dichiara il Ministro – si ritiene di dover continuare su quella linea di prudenza che è stata seguita finora. Stiamo lavorando in maniera forte con Federazione e Lega perché a settembre, alla partenza del nuovo campionato, ci sia modo di riaprire gli impianti al pubblico”.

spadafora

Il Ministro ha smentito la possibilità di risolvere il problema entro questo mese per garantire l’accesso delle tifoserie alle ultime giornate di campionato: “È vero che negli stadi c’è molto spazio – ha continuato Spadafora – ma è considerato molto rischioso gestire l’afflusso e il deflusso di un numero enorme di persone con i controlli necessari all’ingresso. Mancando poco più di due settimane alla fine del campionato, sarebbe difficile organizzare tutto”.

L’ULTIMA IPOTESI

Società calcistiche e la Federazione nel contempo stanno cercando una soluzione. È di ieri la notizia che i club di serie A presenteranno alla FIGC un protocollo. La proposta riguarda la possibilità di un ritorno dei tifosi negli impianti, ma ad un numero limitato rispetto alle capienze totali.


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