L’offerta arriverà. Nonostante il fallimento di Finaria, gli occhi della Sigi sono sempre sul club del Catania, per il quale la società sarebbe ormai pronta a mettere sul piatto la propria “busta”.
E non c’è dubbio che l’idea non si sia arenata, e la conferma è arrivata con la visita, a Torre del Grifo, dell’avvocato Giovanni Ferraù. Il presidente del cda di Sigi, dopo il sopralluogo tecnico nel centro sportivo degli etnei – insieme con l’ex allenatore Maurizio Pellegrino ed altri soci della Spa – ha evidenziato che “la struttura è meravigliosa, e si tratta esattamente di un fiore all’occhiello. Contiamo – ha sottolineato – di farla tornare quella che era. Ha potenzialità enormi, bisogna solo rilanciarla”.
“IL 23 PER FESTEGGIARE…”
La data segnata in rosso sul calendario è sempre quella del prossimo 23 luglio, quando si deciderà il destino della vecchia matricola. “Il ritorno a Torre del Grifo – ha poi detto Ferraù – è stato per noi una vera e propria emozione. Molti dei soci interessati non conoscevano la struttura e chiedevano di verificare di persona. Vedere qualcosa del genere – ha proseguito – ha creato ulteriore entusiasmo. Ora siamo concentrati sul 23 luglio. Lunedì prossimo avremo una assemblea dei soci, che ci servirà per discutere gli ultimi dettagli, mentre martedì presenteremo l’offerta per il Calcio Catania”. L’augurio di Ferraù è soltanto uno: “Rivederci il 23 e festeggiare insieme”.
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