Gianni De Rosa e le gaffes dell’assessore

Scivolone dell'Assessore del Comune di Palermo Giusto Catania su un mito della tifoseria rosanero, Gianni De Rosa. Poco dopo la rettifica, ma in tempo di social la prudenza è d'obbilgo prima di premere il tasto "invio"

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Gianni, perdonali questi politici. Non sanno nulla di te eppure pontificano e ti celebrano come se avessero il tuo poster sopra il capezzale del letto.

Perdonali, Gianni. Sai com’è, con questo discorso della convenzione dello stadio da assegnare o meno al Palermo di Mirri e Di Piazza, la parte rosanero della città si è un po’ risentita. Ne ha dette di ogni a tutte le componenti del Consiglio Comunale, della Giunta e del suo leader maximo e –  sono certo che capirai – passata la tempesta c’è da pensare alle prossime elezioni. Purtroppo a Palermo votano pure i tifosi rosanero.

Gianni De Rosa e le gaffes dell'Assessore

Per questo ti chiedo di non rabbuiarti, caro Gianni, se qualcuno strumentalizza la tua immagine, un’immagine sacra per i tifosi del Palermo. Lo so che sei sobbalzato quando dal tuo Facebook celeste hai visto che qualche assessore ti ha definito un “ex rossonero”. È il correttore automatico Gianni, non te la prendere. Lo so, l’ho letto. Avrebbe anche voluto intitolarti il piazzale dell’antistadio e Vycpalek, già titolare di quello spazio, è venuto a chiedertene conto e ragione. Rassicura lo zio di Zeman: diglielo che l’antistadio resterà suo e che il prode politico, adesso, ha corretto il tiro. Vedi, ora sei tornato rosanero e lo spazio che ti spetta è diventato una qualsiasi altra zona, stavolta, però, all’interno dell stadio.

Lo so Gianni, lo so, è tutto molto triste. Soprattutto perché da parte di pezzi del Comune vengono lanciate esortazioni al concetto di appartenenza salvo poi fondare un Inter club proprio dentro Palazzo delle Aquile.

Che ci vuoi fare Gianni caro, stendiamo un velo pietoso. Sì, certo, nessuno è infallibile ma – sapendo che siamo oramai la “repubblica degli screenshot” – politici e personaggi pubblici ci pensino bene e controllino meglio prima di premere il tasto invio sui social.

Scusaci se ti abbiamo disturbato, Gianni dei nostri cuori rosanero. Noi, col tuo permesso, torniamo a sognarti mentre calci una nuvola come se fosse il pallone di quel memorabile Palermo-Verona (QUI PER IL VIDEO).

P.s.: mi raccomando, salutaci Vycpalek!

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