Allenatore Palermo, c’è chi rifiuta e chi si propone

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Capitolo allenatore sempre più incandescente. Il Palermo, quando mancano poco più di 15 giorni al ritiro di Petralia Sottana, si ritrova senza un comandante al timone della squadra. Castagnini e Sagramola, per il momento, si sono soffermati sui rinnovi dei calciatori rosanero che hanno più convinto, ma prima di passare ai nuovi acquisti è necessario individuare chi siederà sulla panchina del Renzo Barbera.

L’amministratore delegato del Palermo già a inizio luglio aveva dichiarato: “Il ritiro potrebbe iniziare senza allenatore, a meno che non prendiamo un inoccupato. Noi l’abbiamo scelto – continua Sagramola –, magari lui ancora non lo sa, nel senso che abbiamo individuato l’abito e adesso dobbiamo trovare chi lo indossa“.

Il problema con gli allenatori già impegnati in altre squadre si è già presentato. Vedi il caso di Boscaglia. Il tecnico gelese, a lavoro a Chiavari ha dichiarato di voler continuare il suo percorso nella Virtus Entella in serie B, nonostante il continuo richiamo del Palermo.

caserta

Oltre a Boscaglia, un altro profilo ad essere scartato dai vertici rosanero è stato Fabio Grosso. Dopo la sua ultima esperienza al Brescia l’ex campione del mondo avrebbe rifiutato di allenare in serie C il Palermo.

CHI RIMANE ANCORA IN CORSA

Un nome che continua a circolare, invece, è quello di Fabio Caserta, reduce dalla retrocessione con la Juve Stabia di ieri. Il tecnico giorni fa aveva smentito un suo possibile approdo al Palermo, ma dopo questa disfatta il rapporto tra la società campana e Caserta è agli sgoccioli e con tutta probabilità avverrà una separazione. Rimangono vive anche le opzioni Vivarini, legato contrattualmente ancora con il Bari, Pecchia e Auteri.

ROSSI E TEDESCO SOGNANO PALERMO

Ma se la società di Mirri e Di Piazza ha già incassato alcuni “no”, dall’altro lato c’è chi ha deciso di proporsi. È il caso di Delio Rossi, disponibile a tornare in sella alla panchina rosanero dopo la sua ultima esperienza alla guida della squadra prima del fallimento in serie B. Oppure ancora Giovanni Tedesco.

Sulla possibilità di diventare tecnico del Palermo ha dichiarato a Tmw: “Ci penso sempre, è il mio sogno, amo quella maglia. Ho due sogni: allenare Palermo e Perugia. Alla panchina rosanero ci penso tanto, vedo che qualcuno rifiuta e altri non credono nel progetto. Io non farei tutte queste storie, andrei di corsa: ho spirito di appartenenza e voglia”.


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