Obiettivo serie B: il Catania è salvo, torna il derby di Sicilia

Andiamo alla scoperta delle prossime avversarie del Palermo, durante la prossima stagione di serie C che, intanto, ritroveranno i cugini catanesi e il derby dell'isola

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In questo secondo articolo della nostra rubrica parleremo del Catania calcio. I rossoblu, dopo il rischio fallimento, hanno trovato nella Sigi SPA l’ancora di salvataggio per poter proseguire il proprio cammino nelle categorie professionistiche.

Catania

RITORNA IL DERBY DI SICILIA DOPO 7 STAGIONI

In attesa di delineare la composizione totale del girone C, sicura dovrebbe essere la presenza del Catania calcio. Gli etnei, dopo le ultime vicissitudini e il rischio cancellazione, sono stati acquistati all’asta dalla società Sigi SPA. Durante la prossima stagione, quindi, vi sarà il ritorno del derby siciliano più atteso. Quello tra i rossoblu e il Palermo, appena promosso dalla serie D.

Le ultime stagioni, per i catanesi non sono state delle migliori. Più volte in pole position, ai nastri di partenza, da quattro anni eliminati ai playoff per la promozione in serie B. Si allontanano sempre di più gli anni d’oro del Papu Gomez e del Cholo Simeone in panchina. In quegli anni il Catania sfiorava la qualificazione alle coppe europee e si permetteva il lusso di espugnare i campi di Milano, Torino e Roma. Ma adesso, come è stato per i rosanero lo scorso anno, l’entrata in società di nuovi investitori farà ben sperare per un ritorno ai fasti di inizio millennio.

VITTORIE STORICHE: DAL PALLONETTO DI MASCARA ALLA SERPENTINA DI JORGE MARTINEZ

Durante gli anni di militanza in serie A, 17 per la precisione, il Catania ha raggiunto più volte l’ottava posizione, piazzamento migliore della storia degli etnei. Tra le tante partite da ricordare, come le vittorie recenti in trasferta contro Juventus e Milan, oppure le vittorie contro la grande Inter degli anni ’60, con il celebre Clamoroso al Cibali attribuito a Sandro Ciotti, di sicuro quella più piacevole per i tifosi rossoblu è il 4-0 inflitto ai cugini del Palermo durante la stagione 2008/2009. Indimenticabile sarà il 3-0 di Giuseppe Mascara che, a pochi minuti dal termine del primo tempo, farà partire da centrocampo un pallonetto incredibile che sorprenderà Marco Amelia e si insaccherà sotto la traversa. Lo stesso telecronista Sky di quella partita, Maurizio Compagnoni, resterà esterrefatto dalla prodezza della punta del Catania, esclamando quella che diventerà una battuta celebre negli anni a venire: “Questo gol lo vedranno a Tonga, lo vedranno ovunque. Meraviglioso!”.

Ma sarà nella stagione successiva che gli etnei celebreranno le vittorie più preziose. La squadra allenata da Sinisa Mihajlovic (subentrato a dicembre a Gianluca Atzori) prima espugnerà il campo della Juventus, con un 2-1 siglato dagli argentini Jorge Martinez e Mariano Izco. Poi, nel girone di ritorno, si permetterà di sconfiggere 3-1 i futuri campioni d’Italia dell’Inter di Mourinho, che da lì a poco avrebbe conquistato lo storico Triplete. Quella partita, di sicuro, fu una delle migliori dei rossoblu, con la vittoria in rimonta grazie alle reti di Maxi Lopez, Mascara su rigore e Jorge Martinez. Da ricordare soprattutto la segnatura del 3-1 con quest’ultimo capace di saltare l’intera difesa nerazzura, compreso Julio Cesar, prima di insaccare in porta.

IL FUTURO: SCONGIURATO IL FALLIMENTO GRAZIE A SIGI

È di qualche giorno fa, come già anticipato, la lieta notizia per il calcio catanese: in data 24 luglio 2020, infatti, la Sigi SPA ha acquistato la società del Catania calcio per una cifra intorno al milione e mezzo di euro. In questo modo è stata scongiurata la mancata iscrizione ai campionati professionistici dopo il rischio di fallimento. Come per il Palermo, quindi, a distanza di un anno, si conclude l’epoca di Pulvirenti ai piedi dell’Etna. E come per i rosanero, finisce un’era fatta di molte soddisfazioni, soprattutto nei primi anni, ma anche di recenti delusioni come le vicende sul calcioscommesse e le mancate promozioni delle ultime stagioni. Dopo 16 anni Catania ripartirà da una nuova società che cercherà di tornare ai fasti dell’inizio di questo millennio.

La nuova dirigenza, sistemate le ultime pratiche ereditate dalla vecchia società, cercherà di imbastire una formazione in grado di competere per il ritorno tra i cadetti. Di conseguenza, sarà un ostacolo in più per il Palermo nel tentativo di ritorno tra i grandi del calcio italiano.

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