Obiettivo serie B: Bari, minaccia pugliese per i rosanero

I biancorossi, fallita la promozione quest'anno, saranno una delle candidate alla vittoria del campionato prossimo

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Prosegue la rassegna delle avversarie del Palermo calcio per la prossima stagione di serie C. Dopo aver presentato i cugini del Catania e i campani dell’Avellino, in questo articolo ci occuperemo di un’altra grande società storica del meridione: il Bari.

bari

LA RAPIDA ASCESA FALLITA AL SECONDO ANNO

I pugliesi, rinati nel 2018 grazie alla famiglia De Laurentiis, si sono fermati a un pelo dal sogno della doppia promozione. Il Bari, infatti, ha perso la finale play-off contro la Reggio Audace, fallendo così il doppio salto dalla serie D alla serie cadetta in due stagioni. Nonostante una rosa di sicuro valore, i biancorossi hanno dovuto fare i conti con la splendida annata della Reggina, piazzatasi al primo posto. Affrontati i play-off, appunto, il Bari ha perso l’ultimo atto contro gli emiliani.

LA STORICA ERA DELLA FAMIGLIA MATARRESE

Di sicuro, l’epoca di maggior prestigio del Bari coincide con la presidenza dei fratelli Matarrese dal 1977 al 2011. In 34 anni, guidati da Antonio e Vincenzo Matarrese, i pugliesi hanno partecipato a 12 stagioni di massima serie. Gli anni ’90 sono stati i migliori, in cui a Bari sono passati calciatori del calibro di David Platt e Zvonimir Boban. Tantissime le vittorie di prestigio da ricordare, tra cui il successo nella Mitropa Cup del 1990, unico trofeo internazionale nella bacheca dei galletti pugliesi.

QUANDO L’ITALIA CONOBBE FANTANTONIO

Tra le tante soddisfazioni di quegli anni, però, nel cuore dei tifosi del Bari resterà il giorno in cui si presentò al calcio italiano Antonio Cassano. Era il 18 dicembre del 1999 e i pugliesi ospitavano l’Inter nell’anticipo della quattordicesima giornata del campionato di serie A 1999/2000. Era la prima partita da titolare per Cassano, che aveva esordito nel derby contro il Lecce la settimana precedente. A pochi minuti dal termine, sul risultato di 1-1, l’allora diciottenne barese deliziò lo stadio San Nicola con un gol da cineteca. Da un lancio difensivo, Cassano stoppò il pallone di esterno destro e, dopo una fuga di 30 metri circa, saltò contemporaneamente due difensori d’esperienza come Blanc e Panucci, passando in mezzo a loro. La giocata si concluse con un piatto destro a spiazzare Angelo Peruzzi e con l’esultanza di tutto lo stadio per il capolavoro di un giovane che si affacciava per la seconda volta in serie A. Quel gol fu l’inizio di una permanente illusione, che a quella classe sopraffina potesse accostarsi una maturità che, in fondo, non arrivò mai.

CONTENDENTE PER LA PROMOZIONE IN SERIE B

Data la forza economica e le ambizioni, nonché la tradizione calcistica, il Bari sarà una delle pretendenti alla promozione in serie cadetta, la prossima stagione. Dopo aver fallito il salto quest’anno, fermi all’ultima curva, la famiglia De Laurentiis vorrà allestire una compagine ancora più agguerrita che darà filo da torcere alle avversarie. Per il Palermo, quindi, oltre al Catania, ci sarà da sbaragliare la concorrenza dei pugliesi se si vorrà proseguire il ritorno immediato nelle categorie che contano.

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