Con la rubrica alla scoperta delle prossime avversarie del Palermo, oggi sarà la volta di parlare della Cavese. La società campana, di Cava de’ Tirreni, militerà in serie C per il terzo anno consecutivo.
UN DECENNIO MOLTO TURBOLENTO
Negli ultimi dieci anni, le vicende societarie degli Aquilotti campani sono state molto complesse. Era la stagione 2010/2011 quando, giunta ultima nel proprio girone di Lega Pro Prima Divisione, i biancoblu retrocessero. Ma diversi problemi finanziari non permisero l’iscrizione al campionato professionistico successivo, dovendo poi ripartire dalle serie dilettantistiche campane. A quel punto, emersero altre due società a Cava de’ Tirreni: l’A.S.D. Aquilotto Cavese e la Vis San Giorgio, successivamente Associazione Sportiva Dilettantistica Città de la Cava 1934. Le due nuove compagini si fonderanno nel 2013 sotto il nome di Unione Sportiva Dilettantistica Pro Cavese, poi divenuta Unione Sportiva Dilettantistica Cavese 1919 l’anno successivo.
Dopo qualche stagione di permanenza in serie D, nel 2017/2018, con la vittoria dei play-off, la Cavese 1919 S.r.L. (nel frattempo, nuovo cambio di denominazione) riesce a ottenere il ripescaggio in serie C, tornando tra i professionisti a distanza di sette anni. Durante gli ultimi due campionati in terza serie, i campani hanno ottenuto un undicesimo e un tredicesimo posto.
TRE STAGIONI IN SERIE B E IL SUCCESSO A SAN SIRO
La Cavese, all’inizio degli anni ’80, partecipò a tre stagioni di serie B. Durante l’annata 1980/1981, infatti, i campani vinsero il girone B di serie C, affacciandosi per la prima volta in serie cadetta. Le tre apparizioni ebbero il proprio apice durante la stagione 1982/1983, in cui la Cavese ottenne uno storico sesto posto. Durante quel campionato occorre ricordare anche la vittoria più prestigiosa finora ottenuta dai campani che sbancarono San Siro, sconfiggendo il Milan 2-1 e meritandosi l’appellativo di Real Cavese. La stagione successiva, infine, coinciderà con la retrocessione in terza serie.
In quegli anni, grazie anche alla presenza in serie B, la Cavese divenne oggetto di citazioni in alcune commedie italiane. “Sta a diventa’ troppo facile dribblare mia moglie, me sento come Rummenigge nell’area d’a Cavese!“. Con questa citazione, Christian De Sica ironizzava sui suoi tradimenti insieme all’amico Massimo Boldi nel film Yuppies – I giovani di successo. La compagine campana comparì e fu citata anche in altri film quali Eccezzziunale… veramente, Il ras del quartiere, Al bar dello sport e L’allenatore nel pallone.
PALERMO IMBATTUTO NEGLI SCONTRI CON LA CAVESE
Rosanero e campani si ritrovarono in serie B durante le tre stagioni di permanenza della Cavese in serie cadetta. Gli scontri tra le due compagini sono quasi in perfetto equilibrio, con una vittoria per 2-0 del Palermo, nella stagione 1981/1982 e cinque pareggi, nei match successivi. Tre di questi pareggi terminarono con il risultato di 1-1 mentre le altre due sfide si conclusero a reti inviolate. L’annata 1983/1984 oltre a portare la retrocessione dei campani, coincise anche con la prima retrocessione in serie C1 del Palermo che da lì a poco sarebbe andato incontro al fallimento.
Come i rosanero, anche la Cavese utilizza un‘aquila come simbolo della propria squadra. I colori ufficiali sono il bianco e il blu e le sfide casalinghe si disputano allo stadio Comunale Simonetta Lamberti.
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