Torna Fallani: tramonta il sogno dell'”eroe” palermitano Calandra

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I pali della porta rosanero saranno difesi ancora da Alberto Pelagotti. Il Palermo ha tentennato, invece, per stabilire il secondo portiere. La dirigenza di viale del Fante pare abbia sondato il terreno per Antonino Calandra, portiere del Troina, ma alla fine ha deciso di puntare nuovamente sull’usato sicuro: Mattia Fallani.

Il giovano portiere palermitano, intervistato dalla redazione di RosaneroLive.it, proprio ieri aveva dichiarato: “Ho parlato poco fa con il mio procuratore, ma ancora aspetto la chiamata del Palermo. So che qualcosa di vero c’è ma per adesso non ho parlato con nessuno della società“.

Con la conferma di Fallani in arrivo dalla Spal, arrivata proprio stamattina dalla conferenza stampa di presentazione del tecnico Boscaglia, sono pari a zero le possibilità che nella stagione 2020/2021 Calandra diventi un calciatore del Palermo. Il ruolo di terzo portiere sarà affidato a Marco Matranga, proveniente direttamente dal vivaio rosanero.

L'”EROE” PARARIGORI

Calandra è ricordato bene dai palermitani. In Palermo-Troina, l’estremo difensore dei rossoblu è stato il protagonista assoluto della gara. I due rigori assegnati in favore ai rosanero e calciati da Ricciardo e Sforzini sono stati sventati proprio da Calandra. “Se lo ricordano bene i tifosi del Palermo – conferma il portiere -. Quasi ogni giorno andavo a prendere il caffè allo stadio con i miei amici e c’era sempre quella persona che mi guardava male e mi riconosceva per quella partita”.

Palermo Vs Troina-Campionato Italiano di SerieD-GironeI. Stadio “Renzo Barbera”. Antonino Calandra festeggiato dai compagni. Palermo, 22-12-2019 – Mike Palazzottto

Agli inizi della sua carriera, Calandra ha fatto parte anche delle giovanili del Palermo, salvo poi passare al Crotone. “Dopo aver giocato nelle giovanili ho sempre avuto quella voglia di indossare nuovamente quei colori – ha aggiunto l’estremo difensore -, non per vendetta ma per dimostrare quello che avrei potuto fare da ragazzo. All’epoca sono stato scartato dalla vecchia dirigenza e dal vecchio allenatore.

In quella prestazione c’era tutto quello che ho appena detto – continua il calciatore -, l’ho voluta e cercata. Certo, poi è arrivata anche in maniera inaspettata, parare due rigori in una sola partita è impensabile“.

Lorenzo Cascio
Roberto Pedivellano


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